Chongqing: Uomo incarcerato complessivamente per 10 anni, subisce un secondo periodo di detenzione perché pratica il Falun Gong

(Minghui.org) A metà gennaio di quest'anno un 59enne residente a Chongqing è stato rinchiuso nella Prigione di Yongchuan con una condanna a un anno e due mesi perché pratica il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Yang Zuolin è stato arrestato il 30 aprile dell'anno scorso, dopo essere stato denunciato per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. È stato condannato da un tribunale sconosciuto a ottobre e mandato in prigione a metà gennaio. Altri dettagli sul suo caso non sono disponibili.

Yang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997 e due anni dopo, con l'inizio della persecuzione, è stato ripetutamente preso di mira per aver sostenuto la sua fede. Prima dell'ultima condanna, nel luglio 2000 è stato incarcerato per 15 giorni per essersi recato a Pechino a fare appello per il Falun Gong. Dopo un altro arresto nel marzo 2001 gli sono stati inflitti due anni di lavori forzati e ha subito brutali torture nel Campo di lavoro forzato di Xishanping.

Dal 18 settembre al 9 dicembre 2001, Yang e altri 78 praticanti del Falun Gong reclusi hanno protestato, rifiutandosi di indossare l'uniforme dei detenuti, di rispondere all'appello o di accovacciarsi quando veniva loro ordinato. Il direttore del campo di lavoro Long, capo della sezione educativa Tian Xin, e il capo squadra Tian Xiaohai hanno creato un gruppo di gestione rigorosa per perseguitare i praticanti, dividendoli in gruppi da quattro per essere controllati ognuno da 13 tossicodipendenti.

I praticanti per protesta hanno iniziato uno sciopero della fame di gruppo e due o tre tossicodipendenti hanno “agito” su ognuno di loro costringendoli a piegarsi a un angolo di 90 gradi con una ciotola d'acqua posta sulla testa e venivano presi a calci e pugni se l'acqua usciva o se la ciotola cadeva dalla testa. Un praticante, Wang Zhengrong, è stato picchiato così duramente da dover essere ricoverato tre volte.

Quando Yang è stato rilasciato, ha dovuto vivere lontano da casa per evitare ulteriori persecuzioni. Il 7 dicembre dello scorso anno la polizia lo ha rintracciato e arrestato nella sua abitazione in affitto. L'arresto è stato così violento che il pavimento era sporco di sangue. Dopo più di un anno e mezzo di reclusione nel Centro di detenzione di Jiangjin, è stato condannato a otto anni e trasferito nella Prigione di Yongchuan.

Yang è sopravvissuto alle brutali torture e ai lavori forzati in prigione, ma dopo essere stato rilasciato ha dovuto affrontare infinite molestie e minacce da parte della polizia. Nell'estate del 2023 Yang Peng, vicedirettore dell'ufficio locale della comunità, ha convocato Yang e gli ha ordinato di firmare dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong, ma Yang si è rifiutato di obbedire, nonostante le minacce del vice direttore di non permettergli di vivere a Chongqing o di avere un lavoro lì.

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