(Minghui.org) Negli ultimi anni la Stazione di polizia di Meihua, nel distretto di Gaocheng a Shijiazhuang nella provincia dell'Hebei, ha perseguitato attivamente i praticanti locali del Falun Gong. Questo articolo presenta due arresti avvenuti rispettivamente nel 2021 e l'anno scorso.
Praticante di 70 anni condannato a un anno e mezo di prigione
Il 28 maggio dell'anno scorso Zhou Yinli, di circa 70 anni, è stato arrestato mentre stava distribuendo materiale informativo sulla persecuzione del Falun Gong insieme a un altro praticante, Zhang Xiqing. Secondo gli addetti ai lavori, un funzionario governativo di circa 50 anni ha denunciato il signor Zhou. Lo stesso giorno gli agenti della Stazione di polizia della città di Meihua hanno arrestato i due uomini e li hanno portati al Centro di detenzione del distretto di Gaocheng, in detenzione penale.
Poiché il signor Zhang è risultato avere la pressione alta, il centro di detenzione si è rifiutato di trattenerlo e, la sera del 29 maggio è stato rilasciato.
Nel frattempo, la polizia ha fatto irruzione nelle abitazioni di entrambi e ha confiscato i libri e il materiale informativo del Falun Gong.
Durante la reclusione del signor Zhou nel Centro di detenzione del distretto di Gaocheng, la polizia ha tentato di costringerlo a scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. L'uomo si è rifiutato di farlo ed è stato condannato a un anno e mezzo dal Tribunale distrettuale di Gaocheng. È stato rinchiuso nella Prigione di Tangshan per scontare la pena.
Non è chiaro se il signor Zhang sia stato perseguito.
Praticante arrestata per aver distribuito materiale del Falun Gong
Il 3 novembre 2021 la signora Zhang Xueyan stava distribuendo materiale informativo del Falun Gong nel villaggio di Yangtai nella città di Meihua, quando Yang Zhilei, segretario del villaggio, ha accostato davanti a lei. Il funzionario ha chiamato Zhang Zhiwei, capo della stazione di polizia locale, e ha detto: “Abbiamo arrestato una praticante del Falun Gong”.
Il segretario del villaggio ha detto alla signora Zhang che la Stazione di polizia della città di Meihua aveva messo una ricompensa di 2.000 yuan (circa 240 euro) per l'arresto dei praticanti del Falun Gong. Dopo averla portata alla stazione di polizia il giorno successivo, il capo Zhang ha preso le foto della signora Zhang e ha identificato le sue informazioni personali, attraverso la rete di riconoscimento facciale. Più tardi ha assunto un fabbro, per introdursi nella casa della donna e confiscare i suoi libri del Falun Gong e altri oggetti personali.
Il mattino seguente il capo della polizia Zhang ha fatto interrogare la signora Zhang da due agenti. La donna si è rifiutata di rispondere alle loro domande e ha esortato la polizia a non perseguitare i cittadini rispettosi della legge come lei. Gli agenti hanno registrato le sue parole nel verbale dell'interrogatorio e, nel tardo pomeriggio, è stata rimandata a casa.
In seguito la signora Zhang è tornata alla stazione di polizia e ha chiesto la restituzione degli oggetti confiscati. Il capo della polizia Zhang l'ha respinta e ha minacciato di chiamare la Divisione di sicurezza interna per portare il suo caso a un livello superiore.
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