(Minghui.org) È stata recentemente confermata la condanna al carcere di altri quattro praticanti del Falun Gong nella città di Kunming, nella provincia dello Yunnan. Il sito Minghui aveva già riportato l'ingiusta condanna di altri nove abitanti di quella zona, arrestati il 6 giugno dell’anno scorso durante la stessa retata della polizia.
I quattro nuovi casi sono i seguenti: il signor Guan Yongheng (noto anche come Guan Xueheng), di 49 anni, è stato condannato a tre anni di carcere e a una multa di 10.000 yuan (circa 1.200 euro). La signora Wang Yulan, di 77 anni, è stata condannata a due anni di carcere e a una multa di 10.000 yuan. Le condanne per la signora Zhang Jiahui, di 79 anni, e la signora Xia Chengfen (nota anche come Xia Cunfen), di 72 anni, non sono chiare.
I 13 cittadini ora condannati sono stati arrestati insieme ad almeno altri 17 praticanti. Il Dipartimento di polizia della città di Kunming, nella provincia dello Yunnan, ha incaricato le sue agenzie subordinate di monitorare i praticanti presi di mira e di raccogliere prove contro di loro per almeno sei mesi prima dell'operazione.
Nove dei praticanti sono stati processati dal Tribunale distrettuale di Xishan il 26 marzo di quest’anno e condannati il 1° maggio. La signora Liu Cuixian, di 73 anni, è stata condannata a quattro anni e mezzo e a una multa di 15.000 yuan (circa 1.810 euro); la signora Liu Xiaoping, di 68 anni, è stata condannata a quattro anni e a una multa di 10.000 yuan; le signore Zheng Cuilan, di 78 anni, Ma Ling, di 68 anni, Li Huanzhen, di 69 anni, e Yang Huifang, di 57 anni, sono state condannate ciascuna a tre anni e una multa di 10.000 yuan; la signora Zhu Yongzhen, di 72 anni, è stata condannata a due anni e una multa di 7.000 yuan (circa 850 euro); la signora Zhang Xiuzhen, di 66 anni, è stata condannata a 17 mesi e una multa di 5.000 yuan (circa 600 euro) e il signor Bi Sheng, di 62 anni, è stato condannato a 15 mesi e una multa di 5.000 yuan.
Gli altri quattro praticanti: il signor Guan e le signore Wang, Zhang e Xia, sono stati processati dal Tribunale distrettuale di Xishan il 16 aprile di quest’anno. Il giudice Pu Huijun ha presieduto l'udienza ed era presente anche il pubblico ministero Zou Chengyun della Procura distrettuale di Xishan. I quattro praticanti sono stati condannati al carcere a maggio (la data esatta è sconosciuta).
Persecuzione passata della signora Wang
La signora Wang, un'operaia in pensione, prima di iniziare a praticare il Falun Gong nel 1998, soffriva di molti disturbi, tra cui mal di testa, pressione bassa ed era sensibile al freddo; in seguito ha goduto di buona salute ed era piena di energia.
Dopo che il Partito Comunista Cinese ordinò la persecuzione del Falun Gong nel 1999, la signora Wang venne ripetutamente presa di mira per aver mantenuto salda la sua fede e per aver sensibilizzato l'opinione pubblica sulla persecuzione; ha scontato due condanne nei campi di lavoro per un totale di cinque anni ed è stata sottoposta a brutali torture.
Wang fu arrestata nel giugno 2002, dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong a bordo di un autobus; venne trattenuta nel secondo Centro di detenzione della città di Kunming senza cibo e acqua per alcuni giorni. In seguito venne costretta a lavorare fino a mezzanotte senza paga. Dormiva solo due o tre ore a notte e, a causa degli abusi, due mesi dopo sviluppò un edema sistemico.
A metà agosto 2002 la signora Wang fu trasferita nel Campo di lavoro forzato femminile di Dabanqiao per scontare una pena di due anni. Le guardie la costrinsero a lavorare nei campi agricoli a partire da settembre. Era consuetudine per le praticanti detenute di lavorare fino alle 2:00 o alle 3:00 del mattino e a volte dovevano lavorare tutta la notte; non potevano dormire finché non avevano terminato il lavoro. Al termine della sua pena, il 24 agosto 2004, il campo di lavoro la tenne prigioniera per altri 70 giorni prima di rilasciarla. Era emaciata e i suoi capelli erano diventati completamente grigi.
Wang fu nuovamente arrestata una mattina dell'agosto 2005. Fu portata alla base di addestramento della polizia della provincia dello Yunnan. Ogni giorno, in una stanza angusta, due agenti le inveivano contro e cercavano di costringerla a rinunciare al Falun Gong; iniziò uno sciopero della fame per tre giorni e venne alimentata forzatamente.
Nell'ottobre 2006 Wang fu denunciata da un vicino per avergli parlato del Falun Gong e il giorno dopo gli agenti della Stazione di polizia di Bailong fecero irruzione nella sua abitazione. Pochi giorni dopo, fu ingannata e indotta a presentarsi alla stazione di polizia, dove venne arrestata e condotta nel Campo di lavoro forzato femminile di Dabanqiao per scontare un'altra pena di tre anni.
Nella terza divisione la signora Wang, per quattro mesi, è stata sottoposta a un intenso lavaggio del cervello, ma è rimasta salda nella sua fede. In seguito è stata mandata nella fabbrica di lavorazione delle pietre per svolgere lavori gratuiti. Lavava le pietre preziose con acqua fortemente alcalina per almeno 12 ore al giorno. Senza adeguati dispositivi di protezione individuale, le sue mani si sono ustionate e gonfiate. Non le era permesso mangiare prima delle 20:00. Quando tornava in cella dopo una lunga giornata di lavoro (a volte fino a mezzanotte), doveva comunque sottoporsi a una perquisizione corporale e a sedute di lavaggio del cervello. Le guardie la minacciavano di prolungare la pena se si fosse rifiutata di collaborare.
Durante il periodo in cui ha lavorato nella fabbrica di pietre, il peso corporeo della signora Wang era sceso da 68 a 30 chilogrammi. Era così debole che non riusciva a raddrizzare la schiena quando camminava.
Quando la praticante si rifiutò di partecipare alla cerimonia dell'alzabandiera, fu picchiata da una tossicodipendente su ordine delle guardie, e le vennero strappati i denti anteriori.
Nel 2008 la signora Wang fu trasferita in una fabbrica che produceva bicchieri di carta. Il 26 maggio 2009 le guardie le colpirono l'occhio destro, con la scusa che non aveva eseguito gli ordini. Aveva il viso coperto di sangue e il gonfiore all'occhio non scomparve fino a 10 giorni dopo. In un'occasione, le guardie le coprirono tutto il viso, compresa la bocca, con del nastro adesivo e per poco non morì soffocata.
Wang è stata rilasciata il 4 febbraio 2010, dopo che la sua pena è stata prorogata di tre mesi. La Stazione di polizia di via Bailong non ha rinnovato la sua registrazione di residenza fino a più di un anno dopo. La polizia e il personale del comitato residenziale l'hanno inoltre molestata regolarmente, di persona o telefonicamente.
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