(Minghui.org) La signora Wang Lanying, di 74 anni, del distretto di Fangshan, Pechino, è stata rinchiusa nel Carcere femminile della provincia dell’Hebei il 5 giugno scorso per scontare una pena di due anni perché pratica il Falun Gong.
La condanna della signora Wang deriva dal suo arresto avvenuto il 2 novembre 2022; quel giorno, circa otto agenti della Stazione di polizia di Gongchen hanno fatto irruzione in casa sua e hanno sequestrato lei e altri cinque praticanti del Falun Gong che le avevano fatto visita. Dopo essere stati interrogati alla stazione di polizia, sono stati condotti in un centro di detenzione locale; non hanno superato l'esame fisico richiesto per la prosecuzione della detenzione e sono stati rilasciati su cauzione il 4 novembre 2022.
La polizia ha presentato il caso della signora Wang alla Procura distrettuale di Fangshan il 1° novembre 2023, e la donna ha ricevuto una copia dell'atto di accusa un mese dopo, il 18 dicembre.
Il Tribunale distrettuale di Fangshan ha tenuto due udienze in date non rese note. Alla sua famiglia è stato impedito di presenziare al processo; il suo avvocato si è dichiarato non colpevole per lei e la donna ha anche testimoniato a propria difesa. Il giudice che presiedeva il processo ha ammesso di non avere voce in capitolo nei casi riguardanti il Falun Gong e di aver dovuto consultare i suoi superiori.
La signora Wang è stata condannata a due anni di carcere il 30 dicembre dello scorso anno; le è stato concesso di scontare la pena fuori dal carcere. Ha presentato ricorso e il Tribunale intermedio di Pechino si è pronunciato contro di lei il 2 aprile di quest’anno. È stata ripresa in custodia il 16 aprile e trasferita nel Centro di detenzione di Tiangezhuang, nel distretto di Fangshan.
Il centro di detenzione non ha permesso alla famiglia della signora Wang di farle visita fino al 7 maggio, giorno in cui hanno appreso che sarebbe stata trasferita in un'altra struttura, ma non è stato detto loro dove. Il 20 giugno si sono recati al Centro di collegamento del distretto di Daxing (situato nel complesso del Carcere femminile di Pechino), per chiedere informazioni su dove si trovasse. La receptionist ha detto che era stata "espatriata" nella sua provincia d'origine, l'Hebei, e rinchiusa nel carcere femminile della stessa provincia (situato nella capitale Shijiazhuang), il 5 giugno.
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