Liaoning: Uomo di 76 anni condannato a sei mesi di reclusione perché pratica il Falun Gong

(Minghui.org) Il signor Chi Enhong, un uomo di 76 anni della città di Shenyang, nella provincia del Liaoning, è stato condannato a sei mesi di carcere perché pratica il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

Enhong è stato arrestato a casa il 16 aprile scorso e condotto al Centro di detenzione di Fangjialan il giorno successivo. La polizia ha successivamente presentato il suo caso alla ProcuraL'organo dello stato cinese responsabile del controllo legale. Le sue funzioni includono la decisione degli arresti e la prosecuzione dei casi criminali principali, conduce le indagini, che iniziano e che sostengono le prosecuzioni pubbliche, che interpretano la legge in applicazioni specifiche, che sorveglia le decisioni della corte, che sorveglia le procedure giudiziarie, ed il controllo di altre attività delle prigioni, i centri di detenzione, ed i campi di lavoro. distrettuale di Dadong. È stato condannato a sei mesi dal tribunale distrettuale il 28 luglio e la sua scarcerazione è prevista per il 15 ottobre.

La polizia ha preso di mira anche la moglie del signor Chi, la signora Zhang Yuqing, 75 anni, e ha minacciato di infliggerle una pesante condanna per “collusione con forze straniere”, poiché aveva ricevuto telefonate da praticanti del Falun Gong fuori dalla Cina che chiedevano il rilascio del marito. Quando la polizia è andata a interrogarla il 16 giugno, la donna, costretta a letto a causa di una patologia, ha avuto spasmi incontrollabili, e così gli agenti hanno desistito e se ne sono andati.

Dall'inizio della persecuzione nel 1999, la coppia è stata ripetutamente arrestata e condannata ai lavori forzati per aver professato la propria fede. Anche il cognato del signor Chi, il signor Xu Dawei, è stato preso di mira perché praticava il Falun Gong e torturato nella Prigione di Dongling mentre scontava una pena di otto anni. È morto il 16 febbraio 2009, solo 13 giorni dopo il rilascio, a 34 anni.

Nel 2001 il signor Chi e la signora Zhang sono stati entrambi condannati a tre anni di lavori forzati. Durante la loro detenzione, la figlia ha dovuto prendersi cura da sola di uno dei nonni, ultraottantenne e sordo-muto.

La polizia ha continuato a molestare i coniugi anche dopo il rilascio, costringendoli a vivere lontano da casa. Il datore di lavoro del signor Chi gli ha sospeso il pagamento della pensione, causando loro enormi difficoltà finanziarie, dato che si trasferivano frequentemente.

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