(Minghui.org) L'annuale Ann Arbor Art Fair si è tenuta ad Ann Arbor dal 17 al 19 luglio. È una delle più grandi fiere d'arte del Paese, che attira ogni anno quasi 1000 artisti da tutti gli Stati Uniti. Si stima che circa 500.000 turisti visitino la fiera grazie alla sua reputazione.

I praticanti del Falun Gong (conosciuta anche come Falun Dafa) in Michigan partecipano a questo importante evento da molti anni. Quest'anno hanno allestito uno stand informativo per mostrare al pubblico gli esercizi, condividere i benefici della pratica e sensibilizzare sulla persecuzione in corso da 26 anni da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

Hanno esposto informazioni introduttive sulla pratica e distribuito volantini in quattro lingue. Hanno parlato ai visitatori dei miglioramenti nella salute riscontrati dai praticanti, e, soprattutto, della repressione in Cina. Hanno inoltre sensibilizzato l'opinione pubblica su come il PCC abbia utilizzato i media negli Stati Uniti per diffamare Shen Yun Performing Arts e i praticanti del Falun Gong negli ultimi anni.

La gente si è fermata per conoscere il Falun Gong all'annuale Ann Arbor Art Fair

I praticanti dimostrano i cinque esercizi alla fiera

Le persone che si sono fermate hanno espresso solidarietà ai praticanti e indignazione per la disumana persecuzione da parte del PCC. Erano preoccupate che la persecuzione del regime cinese si stia estesa al suolo statunitense e molti hanno firmato la petizione che chiede al Senato degli Stati Uniti di approvare il Falun Gong Protection Act. La legge, già approvata dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, imporrebbe sanzioni ai membri del Partito Comunista Cinese che hanno partecipato alla persecuzione del Falun Gong.

Le persone interessate a imparare gli esercizi hanno lasciato i propri recapiti o hanno ottenuto informazioni sui luoghi di pratica locali.

I praticanti hanno parlato con i turisti provenienti da diverse parti del Paese

Le persone apprendono del Falun Gong

Durante l'evento di tre giorni, in tanti hanno capito l’importanza che ricopre a livello di diritti umani la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC.

Robert Lawson di Milford, Michigan, ha detto ai praticanti di aver sentito parlare della pratica più di dieci anni fa e della sua persecuzione. Dopo aver visto lo stand, ha voluto saperne di più.

A nome di tutti i coltivatori del Falun Gong, un praticante ha detto che nella vita di tutti i giorni cercano di vivere secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Una persona accanto ha sorriso e ha detto: “La Tolleranza è un valore molto duro da perseguire, ma capisco che bisogna sopportare”.

Quando ha saputo del prelievo forzato di organi umani, ha detto indignato: “Questo è atroce. È malvagio”. Ha notato un copricapo giallo sul tavolo con la scritta “La Falun Dafa è buona” ricamata sopra e ha chiesto se poteva averlo; un praticante gliela donato e ha visto il suo viso illuminarsi quando l’ha indossato. Prima di salutare ha promesso di impegnarsi a diffondere la verità sulla persecuzione ai suoi conoscenti.

Marcia Castellani è un ingegnere automobilistico in pensione, ha trascorso la giornata in compagnia delle due nipoti. Hanno fatto una sosta allo stand del Falun Gong e raccontato a tutti che, molti anni prima, aveva un collega che praticava il Falun Gong e che aveva conosciuto la pratica grazie a lui. Non si è risparmiato nel decantare il carattere del collega e delle sue esperienze sui benefici della pratica; tra le tante cose aveva ottenuto in dono una copia del libro Zhuan Falun e non ha perso l’opportunità di firmare la petizione, promettendo di continuare a leggere il libro della pratica.

Quando due giovani studenti dell'Università del Michigan hanno chiesto informazioni, un praticante gli ha raccontato alcuni dei benefici che le persone hanno sperimentato dopo averlo praticato, incluso la verità sulla persecuzione iniziata nel 1999 e che continua ancora oggi. I due hanno preso dei volantini per continuare a documentarsi sulla pratica e i suoi insegnamenti ed erano arrabbiati per i brutali sistemi utilizzati dal PCC per impedire alle persone di praticare. Senza esitare hanno espressero la loro solidarietà. Erano particolarmente sconvolti dal prelievo forzato di organi da persone ancora in vita, tanto che gli studenti non solo hanno manifestato interesse, ma hanno anche previsto un ulteriore approfondimento.

Una famiglia di tre persone, interessata agli esercizi e agli insegnamenti, ha deciso di approfondire la ricerca a casa. Madre e figlia hanno firmato la petizione e la madre ha promesso un suo ritorno allo stand del Falun Gong con amici e parenti.

Un migrante argentino ha accompagnato i suoi genitori allo stand dei praticanti, e dopo la consueta introduzione, la madre ha apprezzato i praticanti anziani per la loro capacità di sedersi nella posizione del loto durante l'esercizio di meditazione. Un praticante l'ha incoraggiata: “Il Falun Gong è adatto a uomini e donne, anziani e giovani. Potete farlo anche voi”. La donna ha ringraziato per le informazioni ricevute, ha firmato la petizione e nel congedarsi ha chiesto una dozzina di volantini da distribuire ad amici e parenti.

Una coppia indiana è rimasta sconvolta dalla notizia del prelievo forzato di organi e senza esitazione ha firmato la petizione.

Una famiglia cinese viene a conoscenza della persecuzione

Una donna cinese e la figlia di cinque anni erano accompagnate dai genitori, in visita alla città. Hanno ascoltato i praticanti raccontare della persecuzione per più di 20 minuti. Mary, una praticante, ha raccontato alla giovane madre quanto sia grande la Falun Dafa e che la persecuzione in Cina è illegale. La giovane donna ha poi ascoltato attentamente un'altra praticante che parlava con i genitori in cinese per spiegare le tante bugie del PCC sulla persecuzione della Dafa. Hanno detto ai praticanti che amavano leggere le notizie sui media diretti dai praticanti del Falun Gong ed erano desiderosi di conoscere meglio la pratica.

In un’altra occasione, un giovane padre cinese con due figli e i suoi genitori sono passati davanti allo stand, e i bambini sono rimasti attratti dai piccoli fiori di loto origami. Il padre ha cercato di impedire ai bimbi di avvicinarsi allo stand, e a quel punto una praticante ha cercato di porgere all’uomo un volantino, ma lui non l'ha preso. La praticante gli ha detto: “Perché non volete informavi sui fatti veri, visto che ora siete fuori dalla Cina? Le cose sono diverse da quello che vi ha raccontato il PCC”. A quel punto l'uomo ha preso il volantino.

Una giovane donna di Taiwan è rimasta sorpresa nel vedere lo stand informativo della Falun Dafa. Ha detto di aver visto una volta dei praticanti vicino alla Torre 101 di Taipei e ha chiesto se lo spettacolo di Shen Yun promuovesse una fede religiosa. La praticante ha spiegato che Shen Yun non promuove la religione: presenta valori universali e 5.000 anni di cultura di ispirazione divina prima del comunismo. Ecco perché è diventato così popolare in tutto il mondo. La donna, con un grande sorriso, ha ringraziato per il giusto e preciso chiarimento.