(Minghui.org) Da quando, nel luglio 1999, il Partito Comunista Cinese ha lanciato una campagna nazionale contro il Falun Gong, numerosi praticanti sono stati condannati per la loro fede. Il regime non ha risparmiato nemmeno i più anziani. Minghui ha riferito su molti di questi casi; questo articolo in particolare espone 11 recenti episodi riguardanti ottuagenari.
Due casi di morte
Ma Tongxin, di 80 anni della città di Shijiazhuang nella provincia dell'Hebei, è stata costretta a scontare una pena di un anno e mezzo, nonostante un persistente sanguinamento rettale. Il 2 giugno di quest'anno, 18 mesi dopo essere stata rilasciata, la donna è deceduta.
Anche Ma Junting, di 86 anni della città di Tai'an nella provincia dello Shandong, è deceduta quest'anno, due mesi dopo essere stata mandata in prigione per scontare nuovamente una pena di tre anni e mezzo, comminatale nel giugno 2019 e che aveva inizialmente scontato ai domiciliari.
Una persona diversa dopo essere stata in prigione
Wang Guixia, di 81 anni della città di Jinzhou nella provincia del Liaoning, non è più la stessa persona da quando, lo scorso mese di maggio, ha finito di scontare una pena detentiva di 15 mesi. È emaciata e debole; le sue gambe si sono gravemente gonfiate. Un tempo allegra ed estroversa, si è chiusa in se stessa e ha un atteggiamento timoroso. Soffre anche di stanchezza mentale e ha difficoltà a concentrarsi.
Tre praticanti condannati di recente
Li Decheng, di 80 anni della città di Dehui nella provincia dello Jilin, è stato recentemente mandato nella Prigione di Tiebei a Changchun, per scontare una pena di quattro anni, in seguito al suo arresto del febbraio 2023.
Liu Shurong, di 81 anni di Chongqing, sta scontando una pena di tre anni nel Carcere di Yongchuan. Il suo rilascio è previsto per il mese di giugno 2027.
Recentemente la signora Wu Qingzhi, ultraottantenne residente a Guiyang nella provincia del Guizhou, è stata condannata a un anno dal Tribunale distrettuale di Nanming.
Tre praticanti devono scontare pene detentive comminate anni prima
Lo scorso mese di aprile Jia Yuhe, di 81 anni della città di Yantai nella provincia dello Shandong, è stato rinchiuso in prigione, per scontare una pena di tre anni comminatagli nel 2018 e rinviata a causa delle sue cattive condizioni di salute. Le guardie carcerarie lo hanno costretto a restare seduto su un piccolo sgabello per molte ore al giorno. Nonostante l'uomo sia svenuto due volte, gli è stata negata la libertà condizionata.
Il 31 luglio scorso Liu Huiju, di 83 anni della città di Shuangyashan nella provincia dell'Heilongjiang, è stata incarcerata. La donna dovrà scontare una pena di un anno e mezzo comminata alla fine del 2021.
Lo scorso mese di luglio Liu Chunping, di 85 anni della città di Jinan nella provincia dello Shandong, è stata condotta in prigione per scontare una pena di un anno prevista per il settembre 2022, che era stata rinviata a causa delle sue cattive condizioni di salute.
Due praticanti condannate a scontare nuovamente i mandati già scaduti
Han Yuehua, di 84 anni, e Lu Keqin, di 78 anni, sono state rinchiuse in carcere lo scorso mese di febbraio, per scontare una condanna a tre anni e mezzo, emessa nel mese di giugno 2019. Entrambe residenti a Tai'an nella provincia dello Shandong, erano state autorizzate a scontare la pena ai domiciliari, ma sono state costrette a scontare nuovamente il mandato già scaduto.
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