(Minghui.org) Xu Wenlong, insegnante d'arte di 39 anni della città di Jinan, nella provincia dello Shandong, è stato condannato a due anni e tre mesi per la sua fede nel Falun Gong. Da quando, più di un anno fa, è stato rinchiuso nella Prigione della provincia dello Shandong, è stato sottoposto a continui abusi.
Nel 2023 il signor Xu è stato arrestato. Minghui ha recentemente confermato che, nel mese di giugno dell'anno scorso, l'uomo è stato condannato ingiustamente dal Tribunale distrettuale di Tianqiao e, nel mese di agosto dell'anno scorso, è stato trasferito nell'11ª divisione della Prigione provinciale dello Shandong. Non sono disponibili ulteriori informazioni riguardo all'arresto, all'accusa, al processo o alla sentenza.
L'11ª divisione della Prigione provinciale dello Shandong è stata istituita appositamente come centro per il lavaggio del cervello, con l'obiettivo di costringere i praticanti del Falun Gong a rinunciare alla loro fede. A tal fine, le guardie carcerarie istruiscono i detenuti a torturare fisicamente e mentalmente i praticanti, anche prendendoli a pugni, calci e schiaffi, colpendoli con i bastoni elettrici, immobilizzandoli su sedie di ferro, legandoli con corde, appendendoli con le mani ammanettate, privandoli del sonno e costringendoli a restare in posizione eretta per lunghi periodi di tempo, senza avere la possibilità di muoversi.
Per quasi tre mesi, il signor Xu è stato costretto a stare seduto su un piccolo sgabello per quasi 18 ore al giorno, senza potersi alzare e muovere. Di solito non gli veniva permesso di andare a letto prima di mezzanotte e doveva alzarsi all'una di notte per svolgere un turno di guardia di un'ora e mezza. Era costretto ad alzarsi alle 6:00 e continuare a restare seduto sul piccolo sgabello fino a mezzanotte. L'uomo aveva dolori in tutto il corpo ed era esausto.
Il signor Xu, originario della città di Muling nella provincia dell'Heilongjiang, ha iniziato a praticare il Falun Gong mentre stava studiando all'Accademia centrale di belle arti a Pechino. Il 17 giugno 2011, un anno dopo la laurea, il venticinquenne è stato arrestato e condannato a otto anni dal Tribunale distrettuale di Chaoyang a Pechino. Il 26 dicembre 2012 è stato trasferito nella Prigione di Tailai, a Qiqihar nella provincia dell'Heilongjiang, dove è stato brutalmente torturato.
Dopo essere stato rilasciato nel 2019 il signor Xu si è trasferito a Jinan, nella provincia dello Shandong. Nel mese di aprile 2022 è stato nuovamente arrestato per aver distribuito codici QR per accedere a software che consentono di aggirare la censura di Internet del Partito Comunista Cinese, e gli sono stati inflitti sei mesi di arresti domiciliari. Quando il suo mandato stava per scadere, il 4 ottobre l'uomo è stato ripreso in custodia. Gli agenti hanno tenuto i suoi polsi ammanettati dietro la schiena fino al pomeriggio successivo. Gli hanno anche prelevato un campione di sangue e hanno minacciato di ucciderlo, in seguito il signor Xu è stato portato in un luogo designato e sottoposto, per sei mesi, a sorveglianza residenziale. L'uomo ha fatto uno sciopero della fame in segno di protesta e, il 23 dicembre 2022 è stato rilasciato.
Per i dettagli sulla persecuzione subita in passato dal signor Xu, si vedano gli articoli correlati.
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