(Minghui.org) Fonti aggiornate provenienti dal sito web Minghui.org hanno confermato di recente che Wu Shoufen, una praticante del Falun Gong della città di Denzhou nella provincia dello Shandong, è stata condannata a quattro anni di prigione. La donna ha iniziato a scontare la pena, ma i dettagli sulla sentenza rimangono ancora sconosciuti.

Il 30 Agosto 2017 Wu è stata fermata dalla polizia mentre parlava a delle persone riguardo la persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese. Il primo settembre la praticante è stata trattenuta per più di ventiquattro ore presso la caserma di polizia dove le hanno prelevato alcuni campioni di sangue ed è stata fotografata, inoltre la polizia le ha sequestrato le chiavi di casa, il telefono, il motorino e del materiale sul Falun Gong.

Il 2 Settembre 2017 Wu è tornata alla stazione di polizia per richiedere la restituzione del suo motorino, ma la polizia l'ha arrestata nuovamente. Gli agenti hanno forzato Wu a tornare a casa per saccheggiarle l'appartamento, e purtroppo i vicini di casa, vedendo la donna essere spinta fuori dall'auto della polizia in manette, hanno iniziato a sospettare che avesse commesso qualche grave crimine.

La donna è stata imprigionata nel centro di detenzione di Denzhou prima di essere trasferita in prigione.

Precedentemente al suo arresto, il 28 Gennaio 2017 la praticante era già stata fermata e trattenuta per 10 giorni dopo aver presentato una denuncia contro il precedente leader del partito comunista Jiang Zemin, il quale ha ordinato l’ingiusta persecuzione del Falun Gong.