(Minghui.org) Il 27 febbraio, dopo un'udienza di due giorni, la commissione permanente per gli affari esteri e lo sviluppo internazionale del parlamento canadese ha approvato il progetto di legge S-240. Prima di diventare legge a tutti gli effetti, verrà sottoposto alla lettura finale da parte della Camera dei Comuni e del Senato.

Il disegno di legge, che ha avuto origine nel Senato, comprende due aspetti della legge: la modifica del codice penale per rendere illegale da parte di cittadini canadesi l'ottenimento di organi all'estero senza il consenso del donatore e l’emendamento della legge sull'immigrazione e la protezione dei rifugiati per garantire che le persone coinvolte nel prelievo forzato di organi in tutto il mondo non siano ammesse in Canada.

Udienza della Commissione permanente per gli affari esteri e lo sviluppo internazionale del parlamento canadese.

Il disegno di legge mira al traffico di organi su scala industriale sancito dallo stato in Cina

Durante l'udienza del 26 febbraio il deputato conservatore Garnett Genuis, che ha presentato la proposta di legge, ha dichiarato: "Il disegno di legge cerca di rispondere alla situazione della Cina dove si stanno prelevando organi vitali da prigionieri di coscienza vivi e spesso svegli, attraverso una politica a livello statale”.

"Riguarda anche le situazioni in cui gli organi vengono prelevati attraverso la coercizione e lo sfruttamento al di là della portata anche di autorità locali ben intenzionate".

Il membro del parlamento conservatore Garnett Genuis

Nel primo dibattito del 20 novembre scorso, il deputato Genuis ha citato i risultati dei due canadesi, David Matas e David Kilgour, che hanno scoperto, dopo una scrupolosa ricerca, che un numero che si aggira tra i 60.000 ed i 100.000 organi umani vengono trapiantati ogni anno negli ospedali cinesi e quasi in nessun caso vi è alla base un sistema di donazione volontario. La maggior parte degli organi proviene da prigionieri di coscienza, principalmente praticanti del Falun Gong.

Il deputato liberale Borys Wrzesnewskyj (al centro)

Il deputato liberale Borys Wrzesnewskyj, che ha presentato un disegno di legge simile undici anni fa, ha affermato che il prelievo forzato di organi è "il più oscuro dei mali dei nostri tempi attuali". Ha inoltre detto al comitato: "È dalla seconda guerra mondiale che non si vedevano simili atrocità umane perpetrate su scala industriale da uno stato, da un governo, la Cina".

Fermare un altro Olocausto

La nonna del deputato Genuis, una sopravvissuta all'Olocausto nazista, ha detto di non essere stata catturata, arrestata e torturata nei campi di concentramento grazie alla protezione e all'assistenza della sua comunità.

Genuis ha anche detto che spera che la legge passi in Parlamento "in modo che possiamo guardare i nostri bambini negli occhi e dire loro che non abbiamo solo parlato del problema, ma in realtà abbiamo fermato queste atrocità".

Wrzesnewskyj ha detto che il disegno di legge S-240 è raro in quanto ha il sostegno di tutte le parti e di entrambe le camere del Parlamento, rendendolo "una dimostrazione che i legislatori svolgono il loro lavoro, un lavoro vitale".

Durante la conferenza stampa del 20 novembre scorso ha detto specificamente che la maggior parte delle vittime del prelievo forzato di organi proviene da gruppi vulnerabili, come i prigionieri di coscienza, e che il gruppo del Falun Gong è il più perseguitato.

Consultando il breve calendario prima delle prossime elezioni federali in arrivo ad ottobre, il parlamentare dell'NDP Tracey Ramsey ha detto che i neo-democratici sperano in un rapido passaggio del disegno di legge. Se il disegno di legge non dovesse essere approvato, sarà scartato ed i suoi fautori dovrebbero ricominciare da capo dopo le elezioni.

Ha detto: "Ci opponiamo con forza al traffico e al trattamento aberrante di coloro che sono manipolati, maltrattati e sfruttati per i loro organi a livello globale".

La deputata liberale Anita Vandenbeld ha ringraziato Genuis ed altri membri per il loro lavoro in udienza. Ha detto di essere favorevole al 100% alla legge e che il traffico illegale di organi è uno dei crimini più selvaggi e disumani al mondo, perciò nel contrastare il prelievo di organi, il Canada dovrebbe diventare un modello globale ed ha sottolineato l'urgenza di approvare la legge.

Matas: i Paesi che hanno adottato una legislazione simile riducono efficacemente il traffico di organi

Il comitato ha anche ascoltato telefonicamente David Matas, un avvocato canadese per i diritti umani che ha detto che i Paesi che hanno promulgato una legislazione analoga per impedire ai loro cittadini di recarsi all'estero per trapianti di organi illegali hanno visto un drastico calo del turismo degli organi verso la Cina.

"Dopo che la legislazione israeliana è stata approvata, tale pratica è passata dall'essere molto comune a scomparire del tutto, o quasi del tutto", ha detto Matas. "Ora che Taiwan ha la sua legislazione, ha avuto una brusca flessione nel turismo dei trapianti in Cina, quindi la legislazione in questi due paesi è molto influente". Ha detto che altri Paesi hanno approvato una legislazione simile, tra cui Spagna, Italia e Norvegia.

I parlamentari hanno continuato a richiedere una legge per oltre dieci anni

Genuis ha osservato che parlamentari di diverse parti hanno cercato di introdurre una legislazione simile per oltre un decennio, così è fiducioso che questa volta il disegno diventerà legge a tutti gli effetti.

"Ci sono stati quattro disegni di legge come questo negli ultimi dieci anni", ha detto: "Questo rappresenta il culmine del lavoro svolto da alcune delle migliori menti nell’ambito dei diritti umani nel mondo, persone come l'ex ministro della giustizia Irwin Cotler, David Matas e David Kilgour".