(Minghui.org) Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha recentemente rafforzato la procedura di verifica dei visti. In virtù delle nuove disposizioni, da adesso potrà essere negato il visto, sia di immigrazione che di non-immigrazione, a coloro che hanno commesso violazioni dei diritti umani, nonché potrà essere negato l'ingresso nel Paese alle persone cui è stata concessa la residenza permanente (carta verde).

Spiegando le varie leggi sulle procedure di rilascio dei visti, un funzionario del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha menzionato che le misure di controllo verranno applicate anche ai coniugi e ai figli degli autori dei crimini.

Minghui.org ha recentemente pubblicato un avviso in cui si chiede ai praticanti del Falun Gong di raccogliere informazioni sugli autori delle violazioni, sui loro familiari e sulle loro attività, in modo da individuarli e verificare le loro identità. Nel luglio 2019 i praticanti del Falun Gong negli Stati Uniti hanno presentato un elenco di violatori dei diritti umani al Dipartimento di Stato e in seguito ricevuto la conferma della ricezione.

Dopo che la notizia si è diffusa nella Cina continentale, molti funzionari governativi e ufficiali di polizia coinvolti nella persecuzione del Falun Gong si sono preoccupati della loro futura possibilità di ottenere il visto e dei loro familiari. Di conseguenza, alcuni hanno scelto di smettere di perseguitare i praticanti del Falun Gong.

Provincia dello Heilongjiang: Liberate quattro praticanti

I praticanti in una città della provincia dello Heilongjiang hanno distribuito volantini in tutta la città con informazioni sul rafforzamento delle procedure di controllo dei visti e sull'avviso pubblicato da Minghui. Dopo aver visto i volantini, gli agenti del Dipartimento di Polizia municipale e dell'Ufficio 610 locale hanno rilasciato quattro praticanti dopo averle detenute per soli quindici giorni (in passato le avrebbero trattenute molto più a lungo). La polizia ha anche restituito loro tutti gli effetti personali confiscati.

Un ufficiale ha chiesto a una delle praticanti: “Non ti ho maltrattato, vero? Per favore, non inserire il mio nome nell'elenco; altrimenti, mio figlio non potrà andare negli Stati Uniti in futuro”.

Provincia dello Shandong: Praticanti rilasciati il giorno successivo

Quando due praticanti di Shouguang, provincia dello Shandong, si sono recati in un'altra città per parlare alla gente del Falun Gong, sono stati arrestati dalla polizia locale. Tra i materiali confiscati a uno dei praticanti c'erano più di dieci copie di libri del Falun Gong e volantini sull'inasprimento dei controlli per il rilascio dei visti da parte del governo degli Stati Uniti.

I due praticanti hanno spiegato alla polizia che perseguitare innocenti praticanti del Falun Gong era illegale. Alcuni agenti hanno detto di aver capito, mentre un altro ha menzionato specificatamente i volantini sul controllo dei visti.

Il giorno seguente entrambi i praticanti sono stati rilasciati e sono tornati a casa. La polizia ha restituito loro anche la moto che aveva loro confiscato.


Capo della polizia preoccupato

Molti funzionari hanno partecipato alla persecuzione del Falun Gong per guadagno personale e hanno in programma di trasferire i loro beni ed emigrare all'estero in un secondo momento per motivi di sicurezza. Tuttavia, le recenti azioni del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti hanno dato loro motivo di preoccupazione e alcuni stanno riconsiderando il da farsi.

Un capo della polizia ha riferito a un praticante di temere che i suoi figli potrebbero non essere in grado di viaggiare negli Stati Uniti a causa del suo coinvolgimento nella persecuzione del Falun Gong.

Praticante rilasciato dalla polizia nonostante la pressione dell'Ufficio 610

A fine giugno un praticante è stato arrestato e portato alla stazione di polizia locale. Quando è stato sottoposto all'interrogatorio ha citato l'avviso di Minghui e chiesto all'ufficiale se avesse sentito parlare della presa di posizione del governo degli Stati Uniti contro i violatori dei diritti umani.

Il praticante l'ha poi invitato a smettere di seguire ciecamente l'ordine del Partito Comunista Cinese (PCC) di perseguitare il Falun Gong. L'ufficiale ha detto di aver già sentito parlare della questione del controllo dei visti e ha attenuato il suo atteggiamento nei confronti del praticante.

Un altro praticante locale ha chiamato il capo della polizia chiedendo il rilascio incondizionato del praticante detenuto. Il capo ha riferito che lui e i suoi agenti avevano già sentito parlare delle nuove disposizioni del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Il giorno successivo ha rilasciato il praticante, nonostante le pressioni dell'Ufficio 610 per trattenerlo in detenzione.

Funzionari di alto livello avvertono la pressione

Un alto funzionario di Pechino ha affermato che molti funzionari a vari livelli del PCC hanno sentito parlare dell'avviso di Minghui e sono diventati pessimisti sul futuro del Partito. Alcune agenzie governative hanno rimosso le fotografie dei funzionari e le loro informazioni di contatto dai loro siti web e dalle bacheche.

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