(Minghui.org): L’Agenzia per l’immigrazione e le dogane (ICE) degli Stati Uniti ha recentemente arrestato trentanove fuggitivi, violatori delle leggi sui diritti umani che vivevano negli Stati Uniti. Questa operazione, nota come “No safe Haven” (nessun posto è sicuro), è stata condotta in collaborazione con dodici uffici ICE, tra cui quelli di New York, San Francisco, Atlanta, Los Angeles e altri. Tutti i trentanove individui, inclusi quattro provenienti dalla Cina, sono coinvolti in aborti e sterilizzazioni forzati, e saranno rimpatriati nei loro paesi di origine.

In un editoriale di Minghui.org, pubblicato all'inizio di quest'anno, veniva chiesto di comunicare i nomi dei colpevoli coinvolti nella persecuzione del Falun Gong, in modo da precludere il loro ingresso negli Stati Uniti. A luglio in risposta alla richiesta, abbiamo, come gruppo di praticanti del Falun Gong residenti negli Stati Uniti, presentato un elenco di nomi al Dipartimento di Stato Americano.

Vista l'ultima operazione della ICE, “No Safe Haven”, con il presente articolo chiediamo a coloro che sono a conoscenza della persecuzione del Falun Gong, di raccogliere informazioni sulle persone che attualmente vivono negli Stati Uniti, e che hanno direttamente abusato o collaborato alla violazione dei diritti umani dei praticanti del Falun Gong, sia all'interno che all’esterno della Cina. Queste persone possono essere immigrati legali o illegali, arrivati con il visto per visitatori.

Speriamo che i nostri amici praticanti e non praticanti, in possesso di qualsiasi notizia sui responsabili, facciano le segnalazioni. In seguito presenteremo l’elenco con i nomi all’ICE affinché possa adottare le misure appropriate.

HRVWCC e No Safe Haven

Per molto tempo il governo degli Stati Uniti ha emesso molti tipi di sanzioni, tra cui la deportazione, nei contronti dei trasgressori dei diritti umani che hanno commesso crimini contro l'umanità. Le guardie dei campi di concentramento e altri criminali nazisti, sono stati espulsi per decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Secondo i principi fondamentali degli Stati Uniti, qualsiasi trasgressore dei diritti umani che abbia commesso crimini contro l'umanità, in qualsiasi parte del mondo, e che tenti di sottrarsi alla punizione rimanendo negli Stati Uniti, non sfuggirà alla responsabilità dei propri crimini. Il Nucleo violazioni dei diritti umani e crimini di guerra (HRVWCC) è stato creato nel 2009 per indagare su tali individui che vivono negli Stati Uniti, e per evitare che l’America diventi un rifugio per i trasgressori dei diritti umani.

Secondo il sito web dell'ICE, il nucleo HRVWCC svolge indagini incentrate sulle violazioni dei diritti umani per i seguenti crimini:

Persecuzione

Crimini di guerra

Genocidio

Tortura

Omicidi extragiudiziali

Gravi violazioni della libertà religiosa

e altri

I’ICE, nello spiegare la funzione dell'Homeland Security Investigations (HSI) e la missione della No Safe Haven Initiative, afferma: «Essi [questi individui] potrebbero essere ex funzionari di regimi che sono o che erano potenzialmente ostili alla nostra nazione e ai suoi interessi, rendendoli non solo violatori dei diritti umani, ma anche una minaccia per la sicurezza nazionale. L'iniziativa No Safe Haven della HSI è rivolta proprio a questi individui».

La prima operazione “No Safe Haven” è avvenuta nel 2014 e i recenti arresti dei trentanove fuggitivi sopra menzionati sono la quinta operazione, nota anche come Operazione “No Safe Haven V”, che per i trasgressori include: l'arresto, la condanna e la deportazione di criminali di guerra e umani.

Le sanzioni contro i trasgressori dei diritti umani, compresi quelli cinesi, sono state intensificate negli ultimi anni, rinforzando la legislazione e le forze dell'ordine. HRVWCC ha anche collaborato con i tribunali internazionali, le forze dell'ordine straniere e l’Interpol, per identificare e localizzare i trasgressori. Anche organizzazioni non governative (ONG) hanno partecipato alle operazioni, svolgendo un ruolo fondamentale nella ricerca dei testimoni. Dopo aver chiarito come verranno perseguiti i trasgressori dei diritti umani con misure legali, un funzionario del governo degli Stati Uniti ha parlato ai gruppi di persone perseguitate, tra cui i praticanti del Falun Gong, riferendo che il loro aiuto è necessario in quanto le loro informazioni sono un importantissimo contributo per le indagini.

Raccolta di informazioni

Chiediamo informazioni sulle persone che hanno partecipato alla persecuzione del Falun Gong, e che attualmente vivono negli Stati Uniti, indipendentemente dal fatto che gli atti di aggressione siano stati compiuti in Cina o in altri paesi. La nostra attenzione è rivolta ai colpevoli che hanno causato gravi conseguenze. Un elenco di nomi verrà inviato allo U.S. Immigration Services, il quale potrà intraprendere le azioni appropriate come richiesto dalla legge.

Il tipo di informazioni richieste, su coloro che hanno commesso violazioni dei diritti umani in Cina e che attualmente risiedono negli Stati Uniti, includono, ma non si limitano a:

La natura del crimine, che si tratti di tortura, percosse, scosse elettriche e uccisioni di praticanti del Falun Gong, indipendentemente se gli ordini sono stati emessi o eseguiti

L'agenzia in cui operavano: Sistema giudiziario (polizia, o procura), compresi i tribunali coinvolti nella incarcerazione dei praticanti e nelle detenzioni nei campi di lavoro che hanno eseguito torture e causato morte.

Informazioni sulle persone, che hanno fornito ai funzionari cinesi indicazioni che hanno causato l'arresto, la tortura e la morte dei praticanti. Può trattarsi di funzionari sul posto di lavoro dei praticanti, colleghi, compagni di classe, vicini e membri del pubblico.

Per coloro che attualmente risiedono negli Stati Uniti che hanno commesso reati al di fuori dalla Cina, compresi gli Stati Uniti, le informazioni richieste includono, ma non si limitano a quanto segue:

Atti di umiliazione, inclusi abusi verbali, percosse ai praticanti del Falun Gong, sequesto o danneggiamento di oggetti personali in luoghi come siti turistici.

Atti di umiliazione e abusi verbali ai praticanti del Falun Gong, nei luoghi in cui si esibiva lo spettacolo teatrale “Shen Yun”.

Le informazioni possono essere inviate tramite e-mail a ReportFugitive@minghui.org o ERenBang@minghui.org con indicazione dell'oggetto “No Safe Haven”. In alternativa, possono essere riportate attraverso il sito web della ICE all'indirizzo: https://www.ice.gov/webform/hsi-tip-form.

Le informazioni personali dei responsabili dovrebbero contenere, per quanto possibile, quanto segue:

Nome (nome cinese e pinyin, oltre al nome inglese sul passaporto se disponibile)

Sesso

Data di nascita (o età approssimativa)

Foto recenti

Ex luogo di lavoro e qualifica in Cina

Città e stato di residenza negli Stati Uniti

Descrizione delle violazioni dei diritti umani

Articoli correlati:

Avviso

I praticanti del Falun Gong presentano un elenco di violatori dei diritti umani al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti