(Minghui.org) Il 28 ottobre scorso, cinque mesi dopo la morte della moglie a causa delle molestie della polizia, Si Taian, un sessantottenne residente a Pingdingshan, provincia dell'Henan, è stato condannato a quattro anni di pena detentiva oltre ad una multa di 2.000 yuan (circa 256 euro) per la sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, chiamato anche Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

Il calvario dell'uomo è iniziato quando, il 26 ottobre dell'anno scorso, la polizia ha fatto irruzione in casa sua per molestarlo. Mentre il capo della polizia Chen Liupan interrogava Si e la moglie Hao Zhi, diversi agenti hanno perquisito l'appartamento scattando delle foto e confiscando i libri del Falun Gong. I funzionari gli hanno ordinato di firmare il verbale dell'interrogatorio, ma lui si è rifiutato.

Il 30 e il 31 ottobre seguenti la polizia ha molestato l'uomo altre due volte e lo ha minacciato con lo spettro di una condanna a 15 anni.

Le frequenti molestie hanno causato un enorme disagio mentale alla moglie e, nei mesi successivi agli eventi, le sue condizioni di salute sono notevolmente peggiorate. La donna è morta il 3 maggio di quest'anno.

Il 26 giugno scorso la polizia ha arrestato Si a casa. Il 26 ottobre l'uomo è stato processato dal tribunale nel centro di detenzione della contea di Lushan, senza il supporto dei suoi familiari che non hanno potuto partecipare all'udienza. Il giudice non ha permesso al suo avvocato di presentare un'istanza di non colpevolezza, al contrario gli ha ordinato di dichiarare il suo cliente colpevole in cambio di uno sconto di pena.

L’uomo è stato accusato di "utilizzo di un culto per minare l'applicazione della legge", un pretesto standard usato per criminalizzare i praticanti del Falun Gong. Le prove dell'accusa comprendevano i libri del Falun Gong ed altro materiale confiscato.

L'uomo ha rifiutato di dichiararsi colpevole ed ha affermato la propria innocenza. Al termine dell'udienza, il giudice gli ha chiesto di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong col divieto di partecipare a tutte le attività legate alla pratica. Si, ha rifiutato.

Il giudice lo ha condannato due giorni dopo.

Si ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996 ed attribuisce a questa pratica il merito di aver migliorato la sua salute e di avergli permesso di svolgere un lavoro pesante in casa.

Dopo che il regime comunista ha ordinato la persecuzione nel 1999, l'uomo si è visto perquisire la casa quattro volte ed è stato arrestato due volte per aver sporto denuncia contro Jiang Zemin, l'ex capo del regime comunista responsabile di aver iniziato il genocidio.