(Minghui.org) Tre donne della città di Shuangyashan, provincia dell’Heilongjiang, sono state condannate al carcere per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Le signore Wang Xia e Niu Yujie sono state arrestate il 17 marzo dello scorso anno dopo essere state denunciate per aver parlato del Falun Gong con alcune persone vicino ad una zona residenziale. La polizia le ha interrogate, ha saccheggiato le loro case ed ha anche confiscato le banconote che avevano su stampate informazioni sul Falun Gong, il computer, la stampante ed i libri del Falun Gong di Wang.

A causa della rigida censura delle informazioni in Cina, molti praticanti del Falun Gong usano modi creativi per diffondere informazioni sulla loro fede, inclusa la stampa di messaggi su carta moneta.

Entrambe le praticanti sono state messe in detenzione criminale e condotte al centro di detenzione di Shuangyashan la sera seguente. I loro arresti sono stati approvati il 21 aprile.

La terza praticante, la signora Qi Hongyu, è stata arrestata il 3 aprile dello scorso anno dopo essere stata denunciata per aver parlato in strada con alcune persone del Falun Gong. La polizia ha ordinato ad un fabbro di aprire la sua porta e ha fatto irruzione nella sua abitazione. Quella sera è stata portata al centro di detenzione della città di Shuangyashan.

Wang e Niu sono state processate presso il tribunale della contea di Jinxian il 17 dicembre scorso. Wang è stata condannata a quattro anni con una multa di 30.000 yuan (circa 3.900 euro). Il marito di Niu ha pagato al giudice 80.000 yuan (circa 10.300 euro) per corromperlo ed ha anche scritto una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong a suo nome in cambio di un mandato più breve. Le sono stati concessi nove mesi ed è stata rilasciata.

Wang ha fatto appello al suo verdetto al tribunale intermedio della città di Shuangyashan, che ha confermato la sentenza originale senza informarne i suoi familiari. Solo quando è stata condotta alla prigione femminile di Harbin la polizia li ha informati dicendo loro di fare un deposito di 3.000 yuan (circa 400 euro) per lei.

Qi è stata anche condannata a quattro anni dal tribunale della contea di Jixian. La data della sua condanna non è nota.