(Minghui.org) Un residente della città di Guangzhou, nella provincia del Guangdong, è stato condannato a sei anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il signor Li Qiaosong, di cinquantatré anni, è stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong in una zona residenziale nel marzo 2000. Ufficiali dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Tianhe e della stazione di polizia di Tangxia l’hanno arrestato a casa il 24 aprile 2020 e trattenuto presso il centro di detenzione del distretto di Tianhe.

La Procuradistrettuale di Tianhe ha approvato l'arresto di Li il 29 maggio ed ha inoltrato, l’11 agosto, il suo caso a quella di Haizhu, che è stata designata per gestire la maggior parte dei casi del Falun Gong nella regione. Nell’ottobre 2020 è stato incriminato e condannato a sei anni con una multa di 20.000 yuan (circa 2.900 euro) dal tribunale distrettuale di Haizhu un anno dopo. Ha impugnato il verdetto, ma il 23 dicembre il tribunale intermedio della città di Guangzhou ha deciso di confermare la sua sentenza originale.

Li ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996 all'età di ventisette anni. Da quando il regime comunista ha ordinato la persecuzione nel 1999, ha trascorso quindici anni del periodo migliore della sua vita in campi di lavoro, centri per il lavaggio del cervello e prigioni. Nonostante la sofferenza patita, ha detto di non avere rimpianti e che continuerà a praticare il Falun Gong ed a sostenere la verità.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Sun Lei (孙磊), capo della stazione di polizia di Tangxia: +86-13380085111

Chen Chaolin (陈焯霖), presidente della Procura distrettuale di Tianhe: +86-13825090238

Mu Jian (穆健), presidente del tribunale distrettuale di Haizhu: +86-13922195080

(Ulteriori informazioni di contatto sui perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale).

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