(Minghui.org) Una residente della città di Dezhou, nella provincia dello Shandong, mentre era detenuta per aver praticato il Falun Gong è stata costretta ad assumere droghe sconosciute. Dopo essere stata rilasciata le sue gambe si sono piagate e ci sono voluti mesi prima che si riprendesse.

Il 7 novembre dello scorso anno la signora Zhang Xiuqin, settantenne ex operaia di un‘acciaieria, ora in pensione, mentre tornava da fare la spesa è stata arrestata fuori dalla propria abitazione. Mentre era reclusa nel centro di detenzione della città di Dezhou è stata costretta ad assumere farmaci sconosciuti che, secondo le guardie, avrebbero abbassato la sua pressione sanguigna. Non è chiaro se soffrisse di ipertensione. In carcere, quando si rifiutava di obbedire, l’ammanettavano e l’incatenavano.

Il 14 dicembre, poco dopo essere stata rilasciata su cauzione, le sue gambe hanno cominciato a suppurare. Solo di recente le ferite hanno iniziato a rimarginarsi.

Persecuzioni passate

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione incentrata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Nel maggio 1992 è stata presentata al pubblico e presto si è diffusa in tutta la Cina.

Nel luglio 1999, quando il Partito Comunista Cinese ha ordinato la persecuzione del Falun Gong, si stimava che oltre cento milioni di cinesi lo praticassero, più del numero degli iscritti al Partito Comunista.

Mentre alcuni praticanti hanno abbandonato la pratica per timore della persecuzione, Zhang ha intrapreso il Falun Gong proprio a causa di questa.

Avendo assistito ai cambiamenti ed ai benefici fisici ottenuti dal suo vicino di casa dopo aver appreso il Falun Gong, Zhang non ha creduto alla propaganda demonizzante trasmessa in TV dal PCC. Il 25 luglio 1999, cinque giorni dopo l'inizio della persecuzione, quando si sono incontrati, lui le ha dato una copia dello Zhuan Falun, il testo principale del Falun Gong, dicendole che avrebbe potuto scoprire da sola in cosa consiste il Falun Gong.

Zhang ha portato il libro a casa ed ha finito velocemente di leggerlo. É rimasta colpita dai principi trattati ed il suo rammarico era solo quello di non averlo letto prima. Da allora ha iniziato a praticare il Falun Gong.

Il 29 ottobre 2010 Zhang è stata arrestata per aver parlato alla gente del Falun Gong. Liu Dawei, dell'Ufficio di Sicurezza Interna, quando l’ha arrestata ha sbattuto il suo braccio contro una porta. A causa di ciò lei dopo non poteva più muovere il braccio ed il dolore che provava era atroce. La polizia dapprima le ha chiesto il suo nome e indirizzo ma, siccome lei si è rifiutata di rispondere, ha trovato il suo profilo nel database, e nel pomeriggio l'ha portata al centro di detenzione della città di Dezhou. Gli agenti hanno anche perquisito la sua abitazione requisendole 2.100 yuan (circa 300 euro) in contanti.

La polizia ha interrogato Zhang un'altra volta presso il centro di detenzione, ed ha minacciato di condannarla se non avesse fornito loro le informazioni che volevano. Dopo un mese di reclusione il genero di Zhang, in cambio del suo rilascio, ha pagato alla polizia 10.000 yuan (circa 1.400 euro).

Il 22 aprile 2016 Zhang è andata a far visita ad un'altra praticante, la signora Chen Yulan. Intorno alle 17:00, non appena è uscita, è caduta in un’imboscata della polizia. Dopo una giornata di interrogatori presso il dipartimento di polizia del distretto di Decheng è stata portata nel centro di detenzione di Dezhou, dove l'agente Liu Dawei e Liu Ning hanno continuato ad interrogarla.

Dopo un mese di detenzione è stata trasferita nel centro per il lavaggio del cervello locale, dove è stata trattenuta fino al 24 giugno. Durante questo periodo la sua protesi dentaria si è rotta.

Il 13 ottobre 2016 Zhang è stata convocata dalla polizia che le ha chiesto dove si trovasse la praticante Liu Yueping, ed ha minacciato di portarla in un centro per il lavaggio del cervello se non avesse risposto alle loro domande.

Zhang è stata seguita dagli agenti e, nell'ottobre 2017, fotografata a Pechino durante lo svolgimento del 19° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese.

Intorno al 13 maggio 2018, anniversario dell'introduzione pubblica del Falun Gong, Zhang è stata di nuovo pedinata.

Il 14 giugno 2018 diversi agenti hanno bussato alla sua porta e l'hanno molestata.

L'8 luglio 2018, mentre nella sua abitazione si stavano trasmettendo programmi radiofonici legati al Falun Gong, la polizia è tornata a trovarla. Lei si è rifiutata di aprire la porta agli agenti, dicendo loro che in casa propria aveva il diritto di riprodurre qualsiasi cosa le piacesse. La polizia se ne è andata. Non è chiaro come abbia scoperto che stava trasmettendo i programmi radiofonici.

L'ultima molestia che ha subito è stata il 24 marzo dello scorso anno, ma in quell’occasione non ha aperto la porta agli ufficiali.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Zhang Xikun (张希坤), capo dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Decheng: +86-13853498626;

Liu Dawei (刘大伟), agente di polizia: +86-13853495328;

Liu Ning (刘宁), agente di polizia: +86-13884686082

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