(Minghui.org) Un residente della contea di Bin è stato condannato a nove anni per la sua fede nel Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica pratica spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 9 novembre 2018 Chen Huijiang, 53 anni, è stato preso di mira durante un arresto di massa di praticanti del Falun Gong nella città di Harbin e nella città di Daqing. La polizia gli ha confiscato i libri del Falun Gong, i calendari con le informazioni sul Falun Gong e molti altri effetti personali, alcuni dei quali sono stati successivamente usati come prove in un'azione penale contro di lui.
Il 30 luglio dello scorso anno Chen è comparso davanti alla Corte della Contea di Yilan. Il suo avvocato, Ji Zhongjiu, ha presentato un appello di non colpevolezza a suo favore, sostenendo che nessuna legge criminalizza il Falun Gong in Cina e che il suo cliente non aveva violato alcuna legge nel sostenere il suo credo spirituale. Il procuratore alla fine dell’udienza ha richiesto tre anni di carcere.
Due mesi e mezzo dopo lo stesso procuratore ha ritrattato l'atto d'accusa originale e ne ha presentato uno nuovo con il pretesto che alcune informazioni contenute nell'atto d'accusa precedente non erano accurate.
L'avvocato di Chen si è infuriato per la mossa inaspettata. Ha notato che nessuna delle nuove prove elencate dal procuratore erano valide e che, cosa ancora più importante, il procuratore ora richiedeva una pena da sette anni ad addirittura l'ergastolo.
L'avvocato ha poi detto: «Dopo che la polizia ha presentato il caso del mio cliente al procuratore nel gennaio scorso, ci sono voluti in totale cinque mesi per prendere la decisione di incriminazione, dopo aver prolungato due volte i tempi delle indagini e aver restituito il caso alla polizia per ottenere ulteriori prove. E ora dicono che le informazioni non sono accurate? Penso che sia ovvio che qualcuno sta cercando di controllare il caso».
Il legale dopo aver constatato di non poter prevalere in un tribunale rappresentato da uno stato totalitario si è ritirato dal caso di Chen.
Venerdì 25 ottobre Chen è comparso davanti al tribunale e martedì 29 ottobre il giudice ha emesso la sentenza di nove anni con una multa di 60.000 yuan (circa 8.000 euro) .
Il praticante ha presentato ricorso in appello e il suo caso è stato presentato alla Corte Intermedia della città di Harbin a dicembre.
Finora tutti i quattordici praticanti del Falun Gong della Contea di Bin arrestati il 9 novembre 2018, incluso Chen, sono stati condannati al carcere dal giudice Zhang Anke della Corte della Contea di Yilan.
Di seguito sono riportati i verdetti degli altri tredici praticanti:
Li Weiku, 64 anni, è stato condannato a 9 anni, con una multa di 60.000 yuan (circa 8.000 euro).
Song Jiuxiang è stata condannata a 8 anni, con una multa di 60.000 yuan (circa 8.000 euro).
Tan Guiqin è stata condannata a 6 anni, con una multa di 40.000 yuan (circa 5.000 euro).
Bai Liyan, 60 anni, è stata condannata a 5 anni, con una multa di 30.000 yuan (circa 8.000 euro).
Wang Yaqin, 73 anni, è stata condannata a 5 anni.
Wang De, 66 anni, è stata condannata a 4 anni, con una multa di 20.000 yuan (circa 2.600 euro).
Tan Guangmei, 52 anni, è stata condannata a 4 anni.
Wang Xiaorong, 40 anni, è stata condannata a 4 anni.
Meng Qinglan, 71 anni, è stata condannata a 4 anni.
Bai Lijie è stata condannata a 3 anni e 9 mesi.
An Guoqiang è stato condannato a 2 anni e mezzo con una multa di 8.000 yuan (circa 1000 euro).
Wang Lianquan è stato condannato a 2 anni e mezzo.
Qu Honghua, moglie del signor An, è stata condannata a 1 anno e mezzo con una multa di 5.000 yuan (circa 660 euro).
Tan Guiqin, Bai Liyan e Tan Guangmei hanno presentato ricorso in appello.
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