Sichuan: Donna condannata alla terza pena detentiva per la sua fede nel Falun Gong

(Minghui.org) Lo scorso 27 ottobre una donna residente a Luzhou, nella provincia del Sichuan, è stata condannata a quattro anni di prigione e multata di 8.000 yuan (circa 1.100 euro) per la sua fede nel Falun Gong. È la terza volta che Zhang Lihui viene condannata da quando il regime comunista cinese ha ordinato la persecuzione del Falun Gong nel 1999.

Il 7 novembre 2021 Zhang, di cinquantaquattro anni, è stata arrestata mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong ed è stata trattenuta nel centro di detenzione della città di Luzhou. Il 9 febbraio dell’anno scorso la donna è stata incriminata dal Procuratore della Contea di Lu, con l’accusa di essere recidiva.

Il 13 luglio Zhang è comparsa davanti alla Corte della contea di Lu. Il suo avvocato ha presentato un’istanza di non colpevolezza e ha chiesto l'assoluzione ma, tre mesi dopo, il giudice ha annunciato la sua condanna.

La donna, da quando aveva vent’anni, ha sofferto di molti disturbi, tra cui l'epatite B, la bronchite cronica e una malattia renale. Ha provato diversi trattamenti, ma nessuno ha avuto effetto su di lei. Nel giugno 2006, poco dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, tutte le sue malattie sono scomparse. Avendo recuperato la salute, si è sentita in dovere di sfatare la propaganda diffamatoria del regime contro la pratica spirituale, condividendo la sua storia con altre persone.

A causa dei suoi coraggiosi sforzi, nel 2009 e nel 2017 è stata arrestata e condannata a tre e quattro anni di prigione, prima di ricevere l’ultima condanna.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Xu Xiaopeng (许晓鹏), ufficiale della stazione di polizia di Desheng

Li Gang (李刚), agente della stazione di polizia di Desheng

Zheng Jian (郑建), procuratore della Procura della contea di Lu: [phone]

Chen Gang (陈刚), giudice del tribunale della contea di Lu: [phone], [phone]