Heilongjiang: Madre di una residente londinese detenuta in isolamento in carcere, in condizioni pericolose

(Minghui.org) La signora Wang Meihong, ingegnere in geologia di sessantacinque anni della città di Mudanjiang, nell'Heilongjiang, il 31 marzo 2020 è stata arrestata per aver parlato alla gente del Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. All'inizio di maggio dell'anno scorso è stata condannata a quattro anni di reclusione nel carcere femminile dell’Heilongjiang.

Wang non poteva ricevere visite o telefonate da parte dei suoi cari e di recente una guardia carceraria ha chiamato il marito dicendo che la donna urlava spesso nel cuore della notte. Lui ha subito sospettato che fosse stata torturata e, quando ha chiesto di saperne di più sulle sue condizioni di salute, la guardia ha cambiato argomento.

Verso la fine dell'anno molte carceri cinesi intensificano la persecuzione dei praticanti del Falun Gong incarcerati, per raggiungere la quota di trasformazione di praticanti sufficiente per ricevere i bonus. Il marito di Wang sospetta che il carcere femminile dell'Heilongjiang stia facendo lo stesso.

Secondo gli addetti ai lavori, Wang è attualmente detenuta in cella d’isolamento ed è molto probabile che si trovi in una situazione di pericolo, poiché il carcere spesso impone torture più brutali ai praticanti in isolamento.

Il Falun Gong le ha restituito la salute e l'ha resa una persona migliore

In passato Wang soffriva di infiammazioni croniche al seno, emorroidi e varie patologie ginecologiche. In seguito, nel corso di più di vent'anni di pratica del Falun Gong, i noduli al seno e le altre patologie sono scomparse. La donna è diventata una persona gentile e non ha mai esitato ad aiutare gli altri, guadagnandosi il rispetto della famiglia, dei vicini di casa e dei colleghi di lavoro.

Nel 1999 il suocero di Wang ha regalato a lei e al marito Yu Zonghai, anch'egli praticante del Falun Gong, due grandi album di francobolli, comprendenti molti pezzi rari ed edizioni limitate. Le due collezioni avevano un valore complessivo di oltre 500.000 yuan (circa 68.400 euro). All'epoca nella loro città una abitazione singola costava solo 10.000 yuan (circa 1.370 euro). Yu ha portato i francobolli al lavoro per farli valutare da un collega, ma sono spariti. La persona in questione è stata l'unica a cui sono stati mostrati i francobolli e, guarda caso, sua moglie in quel periodo era gravemente malata e le cure erano costose.

Dopo aver riflettuto a lungo, Yu ha chiesto a Wang di non denunciare l'accaduto alla polizia, perché temeva che il collega potesse essere condannato fino a dieci anni e che la sua famiglia venisse distrutta. Come se nulla fosse, Wang ha sorriso: "Certo", e non ha più parlato dei francobolli.

Pene detentive e arresti ripetuti

Da quando il regime comunista cinese ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel 1999 Wang, Yu e la loro figlia Yu Minghui hanno trascorso meno di due anni insieme. Yu è stato arrestato nel 2001 e condannato a quindici anni di reclusione, mentre Wang è stata arrestata nel 2003 e condannata a undici anni.

Wang e sua figlia Yu (foto scattata prima dell'inizio delle persecuzioni nel 1999)

Da adolescente Yu, oggi trentacinquenne, ha lottato per crescere da sola. Una volta ha preso il treno da sola e ha viaggiato fino a due diverse prigioni per visitare i suoi genitori. Nel 2010, dopo essere stata ammessa a studiare design di moda alla Cambridge School of Visual & Performing Arts nel Regno Unito, si è trasferita a Londra e da allora non è più riuscita a tornare in Cina.

Nel 2016, quando il padre è stato rilasciato, due anni dopo il ritorno della madre nella sua abitazione, la coppia ha richiesto i passaporti per recarsi nel Regno Unito a far visita alla figlia, ma è stata respinta dalla polizia e le è stato detto che non c'era modo di ottenerli.

Nel marzo 2020 Wang è stata nuovamente arrestata e, all'inizio di maggio dell'anno scorso, è stata condannata a quattro anni di reclusione. Yu ha chiesto il suo rilascio, ma senza successo.

Per i dettagli sulle sofferenze di Wang e di Yu, si vedano i relativi articoli indicati in seguito.

Carcere femminile dell'Heilongjiang

Indirizzo: 507 Xuefu Road, distretto di Nangang, città di Harbin, provincia dell’Heilongjiang

Sicurezza: 86+451-86639034

reception: 86+451-86639052, 86+451-86639051

Direttore Han: 86+451-86639099

Vicedirettore Shi Genghui: 86+13804541111, 86+451-86639088

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