(Minghui.org) Due residenti della città di Daqing, nella provincia dell’Heilongjiang, sono stati recentemente condannati alla prigione per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Alle 4:00 del mattino del 12 luglio dell’anno scorso Tang Zengye, di cinquantacinque anni, è stata arrestata nella propria abitazione e le sono stati confiscati i suoi libri del Falun Gong. Dopo essere stata condotta al Centro di detenzione nº 2 di Daqing, ha iniziato uno sciopero della fame. La donna è stata nutrita a forza con una soluzione di acqua salina concentrata. Nonostante le sue gravi condizioni, le guardie si sono rifiutate di rilasciarla. Anche dopo aver ripreso a nutrirsi da sola, non riusciva a trattenere il cibo e vomitava sempre dopo aver mangiato.

Alle 6:00 del mattino dello stesso giorno è stata arrestata anche Li Dongju, di sessant’anni. Le sono stati confiscati i libri del Falun Gong e il materiale informativo. Il 12 agosto la polizia ha sottoposto il suo caso al procuratore.

Lo scorso 4 dicembre entrambe le donne sono comparse in tribunale. Tang ha assistito all’udienza seduta su una sedia a rotelle. Il 30 dicembre il giudice ha annunciato i verdetti: Tang è stata condannata a due anni e mezzo di pena detentiva, mentre Li a cinque anni e mezzo. Le donne hanno presentato ricorso in appello.

In precedenza Tang lavorava come contabile presso l'impianto di produzione petrolifera nº 3 di Daqing. È stata arrestata più volte per aver sostenuto la sua fede e sottoposta a torture incessanti durante le precedenti detenzioni.

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