(Minghui.org) Alla fine dell’anno scorso sedici praticanti del Falun Gong della città di Luzhou, nella provincia del Sichuan, sono rimasti in prigione perché si sono rifiutati di rinunciare alla loro fede.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica spirituale e di meditazione che viene perseguitata in Cina dal luglio 1999.

Uno dei praticanti stava scontando nove anni di pena detentiva, oltre a essere stato multato di 50.000 yuan (circa 6.820 euro). Tre praticanti avevano più di settant’anni e il più anziano ne aveva ottantatré. La metà di essi aveva già scontato nove anni ed erano stati multati di 50.000 yuan. Durante i ventiquattro anni di persecuzione, la metà dei praticanti era già stata condannata una o due volte.

Di seguito sono riportati brevi riassunti dei calvari subiti dai sedici praticanti.

Ottantatreenne condannata nuovamente a due anni di prigione

Zhao Zhaoquan, di ottantatré anni, è un'insegnante di scuola elementare in pensione. Tra il 1999 e il 2005 è stata arrestata quattro volte, trattenuta due volte in un centro per il lavaggio del cervello e torturata per due anni in un campo di lavoro forzato. I funzionari le hanno estorto denaro esospeso la pensione.

Nel 2016 è stata condannata per la prima volta, quando le sono stati inflitti in segreto due anni e mezzo di pena detentiva.

Il 10 novembre 2021 la donna è stata prelevata dai funzionari del tribunale distrettuale di Jiangyang, con la scusa di un esame fisico. In seguito i suoi familiari hanno appreso, attraverso una lettera scritta da lei, che lo stesso giorno del suo arresto era stata condotta al centro di detenzione della contea di Hejiang. Senza informare la famiglia, il tribunale l'ha condannata in segreto a due anni di prigione. Zhao rimane nel centro di detenzione della città di Luzhou, dove le sue condizioni di salute sono peggiorate e si affida ad altri per le sue necessità quotidiane.

Due praticanti ultrasettantenni vengono condannati per la terza volta

Il 18 dicembre 2018 Gao Xianying, all'epoca settantaseienne, è stata condannata a sette anni di prigione e multata di 7.000 yuan (circa 960 euro) dal tribunale della contea di Hejiang. La donna si è appellata al tribunale intermedio della città di Luzhou ma, il 29 luglio 2019, il giudice ha confermato il verdetto originale. Il 16 ottobre 2019 è stata trasferita nel carcere femminile di Longquan, della città di Chengdu. Era la sua terza condanna per aver praticato il Falun Gong.

Dopo che non riuscivano a trovarla, i familiari di Zhao Wenxiu hanno appreso che un giudice del tribunale della contea di Lu l’aveva condannata a sette anni e mezzo di pena detentiva. Il 7 maggio 2019 le autorità l'hanno rinchiusa nella prigione femminile della città di Chengdu, all’età di settantasette anni. Era la terza volta che veniva imprigionata a causa della persecuzione.

Condannata tre volte per un totale di undici anni

Zhang Lihui, di cinquantaquattro anni, è stata condannata, nel 2009, a tre anni di prigione e, nel 2017, a quattro anni per aver praticato la Falun Dafa.

Il suo ultimo arresto risale al 7 novembre 2021, quando ha distribuito volantini del Falun Gong in un mercato. Il 13 luglio dell’anno scorso è stata processata presso il tribunale della contea di Lu e il 27 ottobre è stata condannata a quattro anni e multata di 8.000 yuan (circa 1.100 euro).

Quattro praticanti nuovamente condannati, dopo aver trascorso quattordici mesi in prigione

Il 16 agosto 2020 la polizia ha arrestato quattro praticanti di Luzhou in un mercato agricolo. Il 2 aprile 2021 sono stati processati presso il tribunale della contea di Hejiang. L’8 ottobre dello stesso anno Dai Qunying è stata condannata a tre anni e otto mesi, oltre a una multa di 7.000 yuan. Liu Kaisheng è stato condannato a tre anni e sei mesi, oltre a una multa di 6.000 yuan (circa 820 euro). Jian Hongmei è stata condannata a tre anni e quattro mesi, oltre a essere multata di 5.000 yuan (circa 690 euro). Li Shifang è stata condannata a due anni e dieci mesi, e multata di 3.000 yuan (circa 410 euro).

Tutti e quattro hanno ricorso in appello contro le sentenze, ma il tribunale intermedio della città di Luzhou ha confermato i verdetti originali. Il 15 giugno 2022 le autorità hanno trasferito Dai e Li nel carcere femminile di Longquanyi, della città di Chengdu. Non è chiaro se anche Jian e Li siano state portate in prigione o trattenute nel centro di detenzione.

Quattro praticanti condannate a pene da tre a nove anni

Tre settimane dopo l’arresto di Gou Zhengqiong, avvenuto il 2 agosto 2019, gli agenti della sicurezza interna della contea di Lu il 21 agosto hanno arrestato altri tre praticanti: Deng Wanying, Lei Huanying e Luo Taihui.

Dopo le udienze presso il tribunale della contea di Lu, Deng è stata condannata a nove anni di prigione e multata di 50.000 yuan. È stata trasferita nel carcere femminile di Longquan. Lei è stata condannata a cinque anni e multata di 20.000 yuan (circa 2.730 euro). Luo è stata condannata a tre anni e mezzo, oltre a una multa di 10.000 yuan (circa 1.370 euro). Gou è stata condannata a tre anni e multata di 5.000 yuan. Dopo aver scontato la pena, è stata rilasciata.

Due praticanti condannati a quattro anni per aver partecipato a un incontro

Il 30 aprile 2020 Wang Xianshu e Yi Qunren della città di Qifeng sono stati arrestati per aver partecipato a un incontro con altri praticanti. Il 1° settembre sono stati processati dal tribunale della contea di Lu e, il 21 dicembre, sono stati condannati a quattro anni e multati di 10.000 yuan ciascuno.

Il 28 dicembre 2020 hanno fatto ricorso in appello e il tribunale intermedio della contea di Lu ha ordinato ai loro avvocati di presentare le dichiarazioni difensive per iscritto, poiché il giudice assegnato al caso non aveva intenzione di tenere un’udienza per questo motivo. L’11 maggio 2021 il giudice ha annunciato di aver confermato i verdetti originali di entrambi i praticanti. Attualmente Wang si trova nel carcere di Jiazhou, della città di Leshan, mentreYi è detenuta nel carcere femminile di Longquan.

Non si tratta della prima incarcerazione dei due praticanti. Il 5 luglio 2017 un giudice del tribunale di Zhaotong, nella provincia dello Yunnan, ha condannato Wang a tre anni, mentre Yi, dopo un’udienza presso il tribunale della contea di Lu, il 4 novembre 2014 è stata condannata a quattro anni di prigione.

Insegnante di scuola elementare costretto a lasciare il lavoro e imprigionato per quattro anni e mezzo

Xia Chenggui insegnava nella scuola elementare di Panlong, della città di Jiuzhi. Nel 2015 ha intentato una causa contro l'ex leader del regime comunista cinese Jiang Zemin per aver iniziato la persecuzione e avergli causato dolore e sofferenza. Per ritorsione, le autorità l’hanno sospeso dal lavoro e hanno messo a soqquadro la sua abitazione. L’uomo è fuggito per evitare ulteriori persecuzioni e si è ridotto in povertà. Nel mese di marzo 2018 è stato arrestato dalla polizia della sicurezza interna della contea di Hejiang, quando è tornato a casa per dare ripetizioni al figlio. All'epoca le sue condizioni di salute erano peggiorate. La polizia l’ha trattenuto in un centro di detenzione per quindici giorni, prima di rilasciarlo quando era sul punto di morire.

Nell'agosto 2019, dopo essere stato processato presso il tribunale di Hejiang, gli sono stati inflitti quattro anni e mezzo di pena detentiva, ed è stato condotto alla prigione di Jiazhou, nella città di Leshan.

Due praticanti nuovamente sotto processo

Yang Taiying, di cinquattotto anni, lavorava per l'Ufficio delle macchine agricole. La polizia aveva il sospetto che distribuisse volantini del Falun Gong. Il 5 marzo dell’anno scorso la donna è stata arrestata e rinchiusa nel centro di detenzione della città di Luzhou. Il 6 giugno è stata incriminata e ha già subito due udienze, il 4 e il 26 agosto, presso il tribunale distrettuale di Naxi. Il giudice non ha ancora emesso un verdetto.

Tra il febbraio 2001 e l'ottobre 2004 Yang è stata detenuta due volte in un campo di lavoro forzato per un totale di tre anni e mezzo. Nel mese di maggio 2014 un giudice del tribunale distrettuale di Jiangyang ha condannato la donna a quattro anni e mezzo di prigione. Nel mese di novembre il suo appello è stato respinto da un giudice del tribunale intermedio di Luzhou.

Zhao Yongxiu, di quarantanove anni, della contea di Hejiang, gestiva un'attività commerciale a Luzhou. Nel 2019 le autorità l'hanno condannata a un anno di prigione. In seguito ha fatto causa alla polizia, che si è vendicata arrestandola nel mese di agosto 2021. Il 15 agosto dell’anno scorso la donna è stata processata. Al momento della stesura di questo articolo non è ancora stato emesso alcun verdetto.

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