(Minghui.org)

Nome:Fang Liting

Nome cinese: 方立婷

Sesso:Donna

Età:Cinquantatré anni

Città:Xi’an

Provincia:Shaanxi

Professione:Artista

Data dellamorte:19 gennaio 2023

Data dell’ultimo arresto:3 settembre 2002

Luogo di detenzione più recente:Carcere femminile della provincia dello Shaanxi

Dopo che nel 1999 il Partito Comunista Cinese ha iniziato a perseguitare il Falun Gong, un'antica disciplina spirituale e di meditazione, Fang Liting e la sua famiglia sono state sottoposte ad arresti, detenzioni e torture. Il sistematico disagio mentale ha avuto forti ripercussioni sulla sua salute. La donna, residente a Xi’an, nella provincia dello Shaanxi, è deceduta il 19 gennaio scorso, all’età di cinquantatré anni.

Prima dell'inizio della persecuzione Fang, che si è laureata all'Accademia di belle arti di Xi’an, ha iniziato a praticare il Falun Gong. Anche suo suocero, Yang Hengqing, vicepresidente dell'Università di scienza e tecnologia di Xi’an, sua suocera, Long Aiqin, impiegata universitaria in pensione, e suo cognato, Yang Zhaojun, praticano tutti il Falun Gong.

Nell'autunno del 2000 Fang si è recata a Pechino per appellarsi aldiritto di praticare il Falun Gong. La donna èriuscita a sfuggire all’arresto e, una volta tornata a Xi’an, ha creato, insieme ad altri praticanti locali, dei siti per stampare grandi quantità dimateriale informativo del Falun Gong, al fine di aumentare la consapevolezza sulla persecuzione.

Il 31 agosto 2002, tre giorni prima del suo arresto, i suoceri diFang sono stati arrestati durante un'operazione di polizia volta a distruggere i siti di stampa dimateriale informativo. Gli agenti hanno perquisito sia la sua abitazione che quella di sua madre.Le sono stati confiscati il computer, la stampante, i libri e il materiale del Falun Gong.

Alla stazione di polizia, la donna è stataappesa per i polsi einterrogata. In seguito, lei e altri trentapraticanti sono stati trasferiti al centro di disintossicazione Lanjiatan e tenuti in cella d’isolamento, con un'ora di tempo libero al giorno. Dopo tre mesi di detenzione, lei e altri praticanti hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione.

Rievocazione della tortura: Appeso

Alla fine del 2002 Fang e altri praticanti sono stati trasferiti nel Centro per il lavaggio del cervello della città di Xi’an. Le guardie li hanno costretti a guardare video di propaganda che diffamavano il Falun Gong, inoltre hanno organizzato due membri del personale per sorvegliare costantemente Fang.

L’11 febbraio 2003 è stato approvato l’arresto della donna che, in seguito, è stata trattenuta in varie strutture, tra cui il Centro di detenzione di Xi’an, quello di Yanta e quello della contea di Hu.

Il 28 maggio 2003 il tribunale della contea di Hu ha condannato lei a quattro anni di prigione e suo suocero a sette anni.

Nel carcere femminile della provincia dello Shaanxi, Fang è stata sottoposta a intensi lavori forzati ed è stata affamata. Le detenute la torturavano a piacimento e spesso le ordinavano di scrivere dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. La condanna è stata un duro colpo per suo padre, che è deceduto poco dopo. Durante la detenzione, sua figlia di tre anni ha sviluppato una miocardite.

I quattro anni trascorsi in prigione hanno avuto ripercussioni anche sulla sua salute e ha subito gravi danni ai reni.

Nel 2006, poco dopo essere stata rilasciata, suo cognato è stato arrestato e successivamente condannato a dieci anni di prigione.

Il 23 agosto 2015 Fang ha presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l'ex capo del regime comunista che aveva ordinato la persecuzione. Da allora, per ritorsione, la polizia ha continuato a perseguitarla. Le molestie si sono ulteriormente intensificate durante le campagne "Nessuno escluso" del 2021 e 2022, quando le autorità hanno cercato di costringere tutti i praticanti del Falun Gong a rinunciare alla loro fede.

Il disagio mentale ha causato una pressione tremenda a Fang e alla sua famiglia. La sua salute è rapidamente peggiorata e i suoi reni hanno ceduto. Alla fine, lo scorso il 19 gennaio, la donna è deceduta.