Shanxi: Praticante costretta ad assumere un farmaco sconosciuto in prigione, muore nove mesi dopo

(Minghui.org)

Nome: Tian Jin’e

Nome cinese: 田金娥

Sesso: Donna

Età: Cinquantasette

Città: Datong

Provincia: Shanxi

Occupazione: N/D

Data del decesso: Maggio 2020

Data dell'ultimo arresto: 30 agosto 2019

Luogo di detenzione più recente: Carcere della città di Datong

Una donna residente a Datong, nella provincia dello Shanxi, durante la detenzione di dieci giorni per la sua fede nel Falun Gong, è stata costretta ad assumere una droga sconosciuta. Dopo il rilascio, le sue reazioni sono notevolmente rallentate e anche la sua memoria è diminuita. I palmi delle mani e le dita sono diventati scuri e, nove mesi dopo, la donna è deceduta. I suoi familiari sospettano tossicità del farmaco che era stata costretta a prendere quando era in prigione.

Nella persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese, che dura ormai da ventiquattro anni, la somministrazione involontaria di farmaci tossici è stata spesso utilizzata nei centri di detenzione e nelle prigioni di tutto il Paese, per distruggere la salute e la forza di volontà dei praticanti.

Il 30 agosto 2019 Tian Jin’e è stata prelevata dalla polizia in un arresto di gruppo. Mentre era detenuta nella prigione della città di Datong, la polizia ha affermato che aveva la pressione alta e le ha ordinato di prendere delle pillole. Poiché la donna si è rifiutata di obbedire, gli agenti l'hanno legata al letto e hanno minacciato di somministrarle le medicine con la forza. A quel punto, uno di loro si è avvicinato e le ha detto: "La teniamo qui solo per dieci giorni. Se prende la medicina da sola, non soffrirà per l’alimentazione forzata, che è piuttosto dolorosa".

Tian ha accettato di prendere il farmaco. Quando è stata dimessa, dieci giorni dopo, le sue capacità mentali erano notevolmente diminuite. Spesso dimenticava le cose e aveva reazioni lente. Anche il suo aspetto era molto invecchiato.

Due giorni prima della sua morte, avvenuta nel maggio 2020, un'amica ha notato che suoi palmi delle mani e le dita erano neri. Le ha chiesto cosa fosse successo e Tian ha risposto che negli ultimi mesi erano diventati così.

Oltre al suo ultimo arresto, la donna è stata precedentemente condannata a un anno nel campo di lavoro forzato femminile di Taiyuan, dopo che, il 19 aprile 2007, era stata arrestata per aver distribuito materiale informativo del Falun Gong.

Informazioni di contatto del perpetratore:

Wang Yewang (王野旺), direttore dell’Ufficio di sicurezza interna della contea di Guangling: [phone]

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