I praticanti hanno tenuto un’attività per presentare al pubblico la Falun Dafa e richiamare l’attenzione sulla persecuzione in corso in Cina. Diversi membri del Consiglio di Stato di Ginevra sono andati a sostenere l’evento e tenere discorsi.
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In occasione del 24° anniversario della protesta pacifica del 25 aprile, i praticanti della Falun Dafa si sono recati presso l'Ambasciata cinese di Berna per chiedere la fine immediata della persecuzione. Hanno letto una lettera... Leggi di più
Dopo aver cominciato a praticare la Falun Dafa, con solida fede nel Maestro, ho ricevuto una nuova vita e un’immensa fiducia, più di quanto potessi immaginare. In passato la tolleranza era il mio punto debole, mentre attualmente è migliorata molto e ora capisco il vero scopo della vita.
I praticanti si sono riuniti presso il Boston Common il 6 maggio scorso, per celebrare il 31° anniversario dell’introduzione al pubblico della Falun Dafa. Hanno dimostrato gli esercizi e presentato esibizioni culturali tra canti e musica con la squadra dei tamburini.
Mentre l’appello di 10.000 praticanti della Falun Dafa a Pechino nel 1999 è stato dipinto dai media statali cinesi come un “assedio del governo”, le persone in tutto il mondo sono state colpite dalla calma e dal coraggio del gruppo, spingendo molti ad approfondire la pratica.
Ho 89 anni e vivo da solo, insieme a un amico praticante ogni giorno studiamo la Fa, facciamo gli esercizi e le tre cose. A partire dalle 07:00 del mattino leggiamo un capitolo dello Zhuan Falun e dopo anche gli altri insegnamenti. Più studiamo la Fa, più copie del Minghui Weekly riesco a distribuire ai predestinati, da 400 fino a 700 copie al giorno.
Quando rapidamente sono arrivata anch’io, l’autista era sconvolto e continuava a piangere. Gli ho detto: “Non preoccuparti. Puoi andartene adesso. Oggi è il giorno di Capodanno. La tua famiglia ti sta aspettando. Sono una praticante della Falun Dafa e staremo bene. Il Maestro ci sta proteggendo. Non ti chiederò un risarcimento, né abbiamo bisogno di andare in ospedale”. L’autista non sapeva come ringraziare e ha detto: “Sei davvero una brava persona. Grazie mille!”.
Camminando con la folla, mi ha colpito anche il silenzio e l’ordine che c’erano. Non riesco a esprimere a parole la sensazione che ho provato in quel momento. Mi sono sentito orgoglioso di far parte di un gruppo del genere. Ho deciso che, indipendentemente da ciò che sarebbe accaduto in futuro o da quanto sarebbe stato difficile il viaggio, nessuno avrebbe potuto impedirmi di praticare la Falun Dafa.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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