(Minghui.org) Dopo che le sue braccia sono rimaste invalide, a causa delle torture subite durante una precedente detenzione di sei anni Zhang Yuzhen, di 56 anni, è rimasta paralizzata in seguito al periodo di tre anni e mezzo in prigione. La donna è stata torturata per aver praticato il Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Originaria di Nanchang, nella provincia dello Jiangxi, nel 2010 Zhang Yuzhen si è trasferita a Zhuhai, nella provincia del Guangdong. Nel 1998 ha iniziato a praticare il Falun Gong e presto è guarita da numerose malattie, tra cui il tracoma (un’infezione batterica contagiosa degli occhi), dolori lombari, artrite, piede d’atleta e acne. Dopo l’inizio della persecuzione nel 1999, ha mantenuto la sua fede ed è stata sottoposta a una brutale persecuzione. È stata arrestata 13 volte e incarcerata per un totale di 12 anni e mezzo (di cui due trascorsi in prigione e uno ai lavori forzati).

Zhang Yuzhen

L’ultima condanna di Zhang deriva dal suo arresto avvenuto il 12 luglio 2019. I suoi genitori, anch’essi praticanti del Falun Gong, sono deceduti a causa della persecuzione. Non essendo sposata, Zhang non aveva nessun familiare vicino per poter chiedere giustizia dopo l’arresto.

Mentre i corrispondenti Minghui nel 2020 sono riusciti a confermare la sua condanna segreta, sono contrastanti le notizie sulla sua esatta durata. Una versione parlava di sette anni e un’altra di tre anni e mezzo. È stato confermato che Zhang intorno allo scorso mese di gennaio è stata rilasciata, dopo essere stata in prigione per tre anni e mezzo.

Braccia paralizzate mentre stava scontando una condanna di sei anni

Nel mese di novembre 2000 Zhang è stata condannata a sei anni di prigione, per essersi recata a Pechino ad appellarsi al diritto di praticare il Falun Gong. Mentre era detenuta nel carcere femminile della provincia dello Jiangxi, il 19 settembre è stata appesa con i polsi dietro la schiena per 11 ore e il 20 settembre 2005 per 3 ore. Le sue braccia sono rimaste invalide.

Illustrazione della tortura: Appesa per i polsi

Zhang dopo l’invalidità alle braccia

Zhang non è ancora in grado di estendere completamente le braccia, di stringere il pugno o di allungare le dita. Soffre anche di caduta del polso, una condizione in cui la persona non riesce a estendere il polso, che rimane floscio. Gli arti superiori le fanno male, le mani le tremano continuamente e di tanto in tanto ha dolori acuti al petto, al collo e alle spalle.

Alla fine del periodo di detenzione, il 10 novembre 2006 le autorità l’hanno mandata direttamente al campo di lavoro forzato femminile della provincia dello Jiangxi, per scontare altri tre anni. Poiché non era in grado di svolgere lavori non retribuiti, le guardie non le hanno permesso di fare la doccia o di usare il bagno. Il 9 novembre 2009 è stata rilasciata.

Brutalmente torturata per essere una “recidiva”

Nel 2020, mentre stava scontando la sua seconda condanna nella prigione femminile della provincia del Guangdong, le guardie hanno sottoposto Zhang a torture ancora più brutali rispetto alle altre praticanti incarcerate, perché ritenuta una “recidiva”.

Le detenute incaricate di sorvegliarla avevano campo libero nel torturarla, in qualsiasi modo volessero. Spesso la si sentiva urlare o piangere, per il dolore dovuto alle torture. Nel mese di giugno dell’anno scorso, una guardia di nome Lu ha rimproverato Zhang: “Le detenute hanno fatto bene a picchiarti. Tu, Zhang Yuzhen, meritavi di essere picchiata!”.

A seguito delle torture, la sua schiena si è incurvata, le gambe le tremavano e non riusciva più a camminare. Nonostante le sue condizioni, le guardie e le detenute l’hanno fatta sedere su una sedia a rotelle e l’hanno spinta in officina per fare lavori forzati, anche se le sue braccia erano invalide.

Nel mese di gennaio di quest’anno, quando è stata rilasciata, Zhang era emaciata e sembrava avere 70 anni. Un parente l’ha accolta e si è preso cura di lei. Nei mesi successivi al rilascio le sue condizioni sono rapidamente peggiorate. Ora, oltre a essere paralizzata, è anche mentalmente incoerente e non è in grado di badare a se stessa.

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Ms. Zhang Yuzhen Disabled as a Result of Nine Years of Torture and Imprisonment

Ms. Zhang Yuzhen from Nanchang City, Jiangxi Province Sentenced to Forced Labor After Six Years of Illegal Imprisonment

Ms. Zhang Yuzhen’s Arms and Hands Disabled from Torture