(Minghui.org) Recentemente si è appreso che una donna, residente nel distretto di Xicheng a Pechino, è stata condannata a due anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Attualmente Li Xiuying sta facendo ricorso in appello contro la sentenza. Durante la permanenza nel centro di detenzione del distretto di Xicheng ha sviluppato alcune patologie, ma la sua richiesta di libertà vigilata è ancora in sospeso.

L'agente Li Yang (+86-13241208384), della stazione di polizia di Baizhifang, ha presentato il suo caso alla Procura distrettuale di Xicheng e il procuratore Tang Weijia (+86-13720098689), prima del 5 aprile 2022, lo ha inoltrato al tribunale locale.

Hanno firmato il verdetto il giudice Zhang Bingjie (+86-10-82202580, +86-10-82202582), i giudici Wang Hongkui e Cheng Jie, nonché i cancellieri Ren Dan e Ding Jiaxin. Altre informazioni riguardo all’arresto di Li, alla sua incriminazione, al processo e alla condanna, restano da indagare.

L’anno scorso almeno altre quattro residenti di Pechino sono state condannate alla prigione per aver praticato il Falun Gong.

- Il 15 giugno Deng Chunxian, di 82 anni, residente nel distretto di Fengtai a Pechino, è stata condannata a tre anni di prigione e multata di 3.000 yuan (circa 390 euro).- Alla fine di marzo Hu Xingxi, di 81 anni, residente nel distretto di Fengtai a Pechino, è stata condannata a tre anni e multata di 3.000 yuan.- Nel mese di febbraio Gu Xiuying, di 88 anni, residente nel distretto di Xicheng a Pechino, è stata condannata a due anni. Ora sta scontando la pena ai domiciliari.- Nella prima metà dell’anno scorso Hu Guilan, di 80 anni, residente nel distretto di Haidian a Pechino, è stata condannata a un anno e multata di 2.000 yuan (circa 260 euro). Attualmente è in libertà vigilata.

Persecuzioni passate

Prima dell'ultima persecuzione Li, la cui età è sconosciuta, era già stata presa di mira altre volte per la sua fede. Intorno alle 15:00 del 9 marzo 2016 tre operatori del Comitato di strada Yuetan hanno fatto irruzione nella sua abitazione e le hanno chiesto se avesse presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l'ex dittatore cinese che ha ordinato la persecuzione del Falun Gong.

Dopo che la donna ha risposto di sì, intorno alle 17:00 sei agenti della stazione di polizia di Baizhifang hanno fatto irruzione nel suo appartamento, le hanno confiscato i libri del Falun Gong e il computer portatile, inoltre le hanno ordinato di andare con loro. La donna si è rifiutata di obbedire e ha mostrato alla polizia una stampa della Costituzione sulle disposizioni pertinenti, per affermare che era suo diritto legale fare causa a Jiang. Gli agenti le hanno confiscato i documenti e hanno minacciato di tornare il giorno dopo ad arrestarla. Non hanno però dato seguito alla minaccia.

Il 25 ottobre 2019 Li è stata arrestata mentre stava distribuendo materiale informativo del Falun Gong. È stata trattenuta, per un periodo di tempo imprecisato, nel centro di detenzione distrettuale di Fengtai.

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