(Minghui.org) Da quando è stato ammesso in prigione lo scorso mese di agosto, a un architetto d'interni della città di Anshan, nella provincia del Liaoning, sono state negate le visite della famiglia per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Le autorità carcerarie hanno citato una politica interna, secondo la quale ai praticanti del Falun Gong non sono concesse le visite dei familiari, a meno che non abbiano rinunciato alla loro fede.

Zhao Yubo

Condannato a tre anni

Il 21 settembre 2022 Zhao Yubo, di 40 anni, stava lavorando a un nuovo progetto nella propria abitazione, quando la polizia ha fatto improvvisamente irruzione e lo ha arrestato. Gli sono stati confiscati il computer del lavoro, una stampante rotta, i libri del Falun Gong, il documento d'identità, il cellulare, 6.400 dollari (circa 5.930 euro), 18.000 yuan (circa 2.320 euro) e altri effetti personali. La polizia ha anche costretto Zhao a tenere in mano parte del denaro e gli ha scattato delle foto. L’uomo è stato trattenuto alla stazione di polizia per due giorni, senza cibo o acqua, prima di essere trasferito al centro di detenzione di Xiuyan.

Il 28 marzo dell’anno scorso Zhao è stato processato dal tribunale distrettuale di Lishan e il 25 aprile è stato condannato a una pena detentiva di tre anni. Il verdetto è stato firmato dai giudici Wang Liya, Cai Jing e Ma Haisheng,

Dopo che Zhao ha presentato appello presso il tribunale intermedio della città di Anshan, il giudice assegnato al caso ha inizialmente chiesto alla sua famiglia di presentare materiale di supporto ma, quando i familiari hanno soddisfatto la sua richiesta, ha rifiutato di accettare i documenti. Il giudice ha anche annullato l'udienza prevista per il 17 luglio, prima di confermare il verdetto originale.

In prigione negate le visite ai familiari

Lo scorso mese di agosto Zhao è stato portato nella prigione di Nanguanling e, verso il mese di ottobre, è stato trasferito in quella della città di Dalian,dove la sua famiglia si è recata due volte per fargli visita, ma è stata respinta, poiché Zhao si era rifiutato di rinunciare al Falun Gong.

Secondo i suoi familiari, durante i quattro mesi trascorsi in prigione, ha speso solo 300 yuan (circa 40 euro) per le sue necessità quotidiane, pertanto si sono preoccupati che sia stato torturato o che gli sia stato impedito di fare acquisti.

Quando il padre di Zhao è andato a trovarlo la prima volta, ha parlato con Tong Lei, capo del quarto reparto, dove il figlio era detenuto. Tong ha affermato che l'umore di Zhao non era stabile. Quando il padre ha chiesto a Tong cosa avesse causato la sua instabilità, Tong non ha risposto. Ha chiesto i dati di contatto della famiglia e ha detto che li avrebbe informati quando avrebbero potuto fargli visita.

Costretto ad abbandonare la scuola, studia come autodidatta per diventare archiettto d'interni

Nel mese di luglio 1997, quando aveva 14 anni, Zhao ha iniziato a praticare il Falun Gong. Ha detto che i profondi insegnamenti e i principi universali di Verità-Compassione-Tolleranza lo hanno commosso. È passato dall'essere una persona introversa, passiva e ribelle, a una persona estroversa, calorosa e pronta ad aiutare gli altri. Durante una lezione di educazione fisica, molti studenti si sono spogliati. Zhao ha messo a terra i suoi vestiti e ha lasciato che gli altri studenti mettessero i loro indumenti sopra i suoi. Anche il suo rendimento scolastico è migliorato rapidamente ed era ben considerato dai suoi compagni di classe.

Proprio mentre le persone intorno a lui erano impressionate dai suoi incredibili cambiamenti, nel 1999 è iniziata la persecuzione. Con il semplice desiderio di parlare in favore del Falun Gong, nel 2000 Zhao si è recato dal governo locale per appellarsi, ma è stato arrestato e costretto a scrivere una lettera in cui prometteva di non recarsi più a Pechino per chiedere giustizia per il Falun Gong.

In seguito, il diciassettenne ha dovuto affrontare continue molestie, a casa e a scuola. Il suo insegnante e i dirigenti scolastici hanno minacciato di espellerlo se non avesse rinunciato al Falun Gong. Non avendo altra scelta, ha lasciato la scuola e ha continuato gli studi come autodidatta. Tuttavia, la polizia continuava sistematicamente a molestarlo.

Nonostante le difficoltà e le pressioni per la persecuzione, Zhao è diventato una persona forte e resistente, con un grande cuore, positiva e ottimista. Alla fine è diventato un architetto d'interni e i suoi progetti sono stati ampiamente apprezzati.

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