(Minghui.org) Il 31 marzo scorso Jin Xiaofeng, di 65 anni, residente a Shenyang nella provincia del Liaoning, è stato condannato a tre anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong. Recentemente il suo difensore non avvocato ha presentato un reclamo contro il giudice d'appello, per aver rifiutato di tenere un'udienza pubblica.
Il 13 luglio dell'anno scorso Xiaofeng è stato arrestato e, il 31 marzo è stato condannato dal Tribunale distrettuale di Dadong. Il 21 aprile il suo caso di appello è stato registrato presso il Tribunale intermedio della città di Shenyang, presieduto dal giudice Jiang Hui.
Il suo difensore non avvocato ha chiesto un'udienza pubblica, ma la sua domanda è stata respinta da Jiang. Non è chiaro quando verrà emessa la sentenza. Mentre il suo appello è ancora in sospeso, l'uomo viene trattenuto nel Centro di detenzione del distretto di Dadong. A causa degli abusi, la sua gastrite, scomparsa dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, si è ripresentata. Xiaofeng soffre di gonfiore e non è in grado di mangiare molto; dal suo arresto, avvenuto nel luglio dell'anno scorso, ha perso 40 libbre (circa 19 chilogrammi).
Accusato nell'aprile di quest'anno
Durante l'incontro virtuale del 27 aprile scorso il giudice d'appello Jiang ha ammonito il signor Jin, ripetendo contro di lui la stessa accusa che era stata usata per condannarlo, cioè “essersi servito di un'organizzazione di culto per minare l’applicazione della legge”, un pretesto standard usato dal regime comunista per criminalizzare i praticanti del Falun Gong.
L'uomo ha chiesto di poter visionare la base legale di questa affermazione. Il giudice ha risposto che non esiste nessun documento scritto al riguardo, ma ha insistito sul fatto che il Falun Gong è additato come una setta. Dopo ha affrontato altri argomenti: chi ha assunto l'avvocato per il processo del signor Jin, chi ha fatto ritrattare le sue “confessioni” durante l'interrogatorio della polizia, dove ha ottenuto il materiale informativo del Falun Gong che è stato confiscato nel suo appartamento, come ha conosciuto un'altra praticante del Falun Gong, la signora Zhao Guiping (che è stata arrestata insieme a lui e in seguito condannata a cinque anni di prigione) e se conosceva una certa persona.
Il signor Jin ha affermato che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong o lo etichetta come culto. Ha aggiunto, inoltre, che è suo diritto costituzionale possedere e condividere materiale relativo al Falun Gong. Ha testimoniato contro la polizia, per avergli estorto confessioni sotto tortura, e ha sottolineato che il tribunale non ha proiettato in aula i video della polizia che mostravano il suo arresto, l'irruzione in casa e l'interrogatorio, né ha verificato le prove dell'accusa. Gli è stato inoltre vietato di difendersi in tribunale e si sono rifiutati di prendere in considerazione il parere legale del suo avvocato.
Il giudice ha accusato Xiaofeng di remare contro la società e contro la scienza, senza fornire alcuna motivazione. In seguito, ha stabilito che, poiché la polizia aveva preso la stampante confiscata a casa di Jin e riformattato il suo computer, la corte d'appello aveva bisogno d'indagare ulteriormente. Non è chiaro se sia stata fatta un'indagine accurata.
Il difensore è stato avvertito di mantenere riservate le foto del caso
Il 30 aprile dell'anno scorso il difensore non avvocato del signor Jin, Xun (pseudonimo), si è recato al Tribunale intermedio della città di Shenyang, per esaminare il suo fascicolo. Quando Xun aveva quasi finito, un impiegato gli ha improvvisamente intimato di non fotografare alcun documento, perché non era un avvocato. Xun ha immediatamente prodotto dei documenti per dimostrare che un difensore non avvocato ha gli stessi diritti di un legale. L'impiegato ha insistito perché cancellasse le foto, dato che il giudice Jiang aveva ordinato di non fotografare alcun documento. Xun si è impuntato e Jiang ha dovuto cedere, ma gli ha intimato di mantenere le foto riservate.
L'8 maggio scorso, quando Xun ha rivisto il fascicolo del caso, Jiang gli ha nuovamente intimato di mantenere riservate le foto.
Negata la richiesta di apertura dell'udienza
Xun ha chiamato il giudice Jiang, per chiedere l'apertura del processo d'appello, ma lui ha risposto di non poterlo garantire. Xun aveva intenzione di presentare richieste scritte per un'udienza pubblica e per l'esclusione delle prove fornite dalla polizia e raccolte illegalmente, sottolineando ancora una volta la grave violazione delle procedure legali da parte del tribunale. Jiang ha immediatamente risposto: "Anche se il tribunale ha violato le procedure legali, non devo necessariamente dire di sì alla sua richiesta di udienza pubblica!".
Xun ha anche chiesto che i video della polizia venissero proiettati durante l'udienza pubblica del processo d'appello e il giudice ha ribadito che non è sempre necessario riprodurre tali video. Ha persino affermato che il fatto che tali video esistano, dovrebbe essere una prova sufficiente che la polizia abbia agito correttamente. In seguito, ha chiesto a Xun di presentare le sue dichiarazioni difensive per iscritto.
Xun ha presentato le sue richieste scritte come richiesto. Invece di rispondere direttamente alle sue domande, il giudice Jiang ha incaricato il suo assistente Jin Liang (senza alcuna relazione con il signor Jin) di chiamare Xun per la sua dichiarazione difensiva scritta.
Jin ha riferito a Jiang che il tribunale intermedio aveva deciso di non tenere un'udienza pubblica e che il caso sarebbe stato deciso sulla base di dichiarazioni scritte. Xun ha insistito che non avrebbe presentato la sua memoria difensiva scritta, finché non fosse stata accolta la sua richiesta di udienza pubblica. Jin ha risposto che la decisione era stata presa e che stava semplicemente facendo una telefonata di cortesia, al fine di ricordare a Xun l'imminente scadenza per la presentazione delle memorie difensive scritte. Se Xun non avesse presentato il documento in tempo, Jiang avrebbe emesso una sentenza basata sulle dichiarazioni difensive, che aveva usato quando aveva rappresentato il signor Jin durante il processo.
Xun ha presentato una denuncia contro Jiang e Jin. Ha inoltre chiesto la revoca dell'ingiusta condanna del signor Jin e il suo immediato rilascio.
Articoli correlati:
Liaoning: Due residenti, di 71 e 65 anni, condannati al carcere perché praticano il Falun Gong
Liaoning: Due residenti sotto processo perché praticano il Falun Gong
Copyright © 2025 Minghui.org. Tutti i diritti riservati.
Il mondo ha bisogno di Verità-Compassione-Tolleranza. La vostra donazione può aiutare più persone a conoscere la Falun Dafa. Minghui è grato per il vostro sostegno. Sostieni Minghui