
I praticanti hanno organizzato una serie di eventi, tra cui una mostra d'arte che ha attirato molti visitatori, durante i quali hanno appreso di più sulla brutalità del PCC e sulle sue violazioni dei diritti umani, in particolare sul prelievo forzato di organi dai praticanti.

I praticanti hanno tenuto una giornata informativa a Place Royale, durante la quale hanno parlato alla gente della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC e hanno raccolto firme per una petizione che chiedeva la fine delle atrocità.

I praticanti hanno organizzato un evento a Zurigo, nella Zeughausplatz, per informare la gente sulla pratica e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla brutale persecuzione del PCC, che dura da 26 anni.

Zhou Lile è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong vicino alla casa del figlio a Pechino. È stata arrestata più tardi quello stesso giorno e da allora è reclusa nel Centro di detenzione di Daxing a Pechino.

Un anno dopo, quando sono andata in ospedale per farmi rimuovere le placche metalliche dalle gambe, il medico non riusciva a credere ai suoi occhi: ero straordinariamente in salute e senza segni persistenti delle molteplici gravi lesioni che avevo subito.

Entrambi i miei genitori erano in grado di leggere caratteri di dimensioni ridotte senza occhiali. La loro vista e il loro udito erano diventati buoni come quelli dei giovani. A ottant'anni, la loro pelle era chiara e delicata e i loro capelli erano neri e voluminosi. Mia madre diceva spesso alle persone che questo era dovuto al fatto che praticavano la Falun Dafa.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)


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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)



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