La domenica, mentre la parata delle auto girava intorno a Flushing, i passanti gridavano con molto entusiasmo: «Liberiamoci del PCC, state facendo un ottimo lavoro, continuate così!»
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Per evitare che altri detenuti vedessero le torture, le guardie gli hanno ordinato di restare in cella a guardare la TV, ma nonostante abbiano ... Leggi di più
Secondo la mia comprensione, non c'è niente di più importante che credere nel Maestro e nella Fa incondizionatamente. Il Maestro organizza tutto e il cosmo aderisce ai principi della Fa. Il mio vero sé lo capisce, ma, secondo le nozioni umane, tutto funziona bene solo quando è pianificato bene. Non credere incondizionatamente penso sia un ostacolo.
Molti praticanti sono volitivi e prepotenti. È diventata un’abitudine e si sentono bene. Non si concentrano sul guardarsi dentro, sull'auto-riflessione e sul lasciare andare l'egoismo. In questo modo il loro egoismo è aumentato e forse è persino diventato malvagio. Appare in diversi modi.
Prima di incriminarli il pubblico ministero, Bao Zhenxian, ha detto all'avvocato di un praticante: «Non hai più bisogno di passare il tempo a parlare con me: non funzionerà. Ho letto troppo materiale del Falun Gong. So che sono tutte brave persone. Sentiti libero di difenderli come preferisci in tribunale. In realtà so benissimo che cosa dirai, ma non importa come li difendi, li condanneremo comunque».
Il 9 settembre, l'amico ha ricevuto una chiamata dalla polizia, minacciandolo di non aiutare Xu con l’alloggio essendo un controrivoluzionario e nemico del popolo. In seguito, ha ricevuto altre telefonate moleste dai funzionari del governo locale così l’uomo ha dovuto rinunciare al suo piano di trasferimento.
Ho iniziato a fare telefonate in Cina e ho chiarito la verità al telefono ogni giorno. Ho anche installato un'applicazione nel computer per effettuare le chiamate automaticamente. Il primo mese ha funzionato per quattro ore al giorno, ora dieci. Mano mano che aumentava il numero delle persone che rispondevano alle chiamate, aumentava quello di coloro che lasciavano il PCC e le sue organizzazioni affiliate.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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