Portare lo specchio pesante lungo il vicolo non è stato facile, ma ero felice; questo è il modo in cui un praticante dovrebbe comportarsi.
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Podcast n. 150 "Un arcobaleno dopo la tempesta" di un praticante della Falun Dafa in Cina. Un articolo di condivisione delle esperienze su sito Minghui.
Al ritorno a casa non vedeva l'ora di dirmi che nel momento dell'impatto con la macchina si era ricordato di recitare le frasi: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Ero davvero commossa e sapevo che il Maestro della Dafa gli aveva salvato la vita.
Successivamente gli sono stati prescritti otto cicli di chemioterapia e ogni seduta si è svolta senza intoppi, effetti collaterali o reazioni fisiche. I pazienti in stanza con lui lo trovavano strano. Le infermiere gli chiedevano continuamente: “Signore, avverte qualche disagio fisico?”, nondimeno lui diceva sempre di no.
In realtà per tutto il tempo avevo ignorato la gamba e, quando l’ho mostrata a mio marito, anch'io sono rimasta sorpresa. Come aveva fatto a guarire così in pochi giorni? La pelle del polpaccio era luminosa e brillante. L’area non presentava cicatrici residue, né pelle marcia o morta: davvero sorprendente!
Mio figlio non era un bambino intelligente, finché la Dafa non gli ha dato la saggezza; dopodiché il suo rendimento scolastico è diventato buono, era uno dei migliori della sua classe. Quando sono stata detenuta illegalmente in un campo di lavoro per un anno, i suoi studi non ne hanno risentito.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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