I praticanti del Falun Gong hanno tenuto una protesta pacifica davanti al Consolato cinese. Una donna si è avvicinata ed ha chiesto perché tante persone fossero sedute sotto il sole cocente e con un caldo insopportabile. Un praticante ha indicato l’edificio... Leggi di più
I praticanti che hanno partecipato all’evento hanno detto che dal 20 luglio 1999, giorno in cui ha avuto inizio la persecuzione della Falun Dafa, centinaia di migliaia di praticanti in Cina sono stati molestati e hanno persino perso la vita, con il risultato di aver distrutto numerose famiglie e reso orfani molti bambini.
Molti passanti e turisti hanno firmato la petizione, allo scopo di sostenere i praticanti nei loro sforzi per chiedere la fine della persecuzione. Una madre ha raccontato ai praticanti che non compra mai prodotti fabbricati in Cina, perché sa che alcuni sono realizzati da prigionieri di coscienza.
Se ci fosse un maggior numero di brave persone nella società, la moralità nel suo insieme migliorerebbe. Dobbiamo ancora preoccuparci che i nostri genitori cadano a terra e che nessuno osi aiutarli, o che i nostri figli vengano truffati e siano vittime di bullismo da parte di altri?
Quello che mi mancava era la compassione. Quando ci liberiamo delle emozioni la compassione emergerà naturalmente. Avevo un forte attaccamento alla fama e all’interesse personale ed ero priva di compassione.
Gatot Machali, direttore dell'Associazione indonesiana della Falun Dafa, ha detto nel suo discorso che la Falun Dafa migliora gli standard morali, l'etica e la salute delle persone. Le azioni criminali genocide del PCC contro i praticanti della Falun Dafa, che continuano da ventitré anni, devono cessare immediatamente.
Un residente, Certes, ha detto a un praticante di aver visto un documentario online intitolato "Hard to Believe", che denunciava il prelievo di organi dai prigionieri di coscienza, perpetrato dal PCC. Era sorpreso di non aver mai sentito parlare di un crimine così spaventoso. "I media dovrebbero intervenire", ha detto.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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