Hebei: Proprietario di una scuola privata perde l’appello contro la condanna a più di tre anni di pena per aver praticato il Falun Gong

(Minghui.org) Il18 aprile di quest’anno il tribunale intermedio di Langfang, nella provincia dell’Hebei, ha confermato il verdetto di colpevolezza contro Zhang Xuefu, un residente locale, per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista dal 1999.

Zhang, proprietario di una scuola privata di Sanhe (che è sotto l’amministrazione della città di Langfang), è stato arrestato il 14 luglio dello scorso anno ed è comparso in tribunale il 5 gennaio di quest’anno. Il PM Xu Lei della Procura di Sanhe ha chiesto per lui una pena di tre anni e due mesi, la stessa che i familiari di Zhang avevano sentito da qualcuno che lavorava in procura quando era stato incriminato a ottobre dello scorso anno.

Zhang Xuefu

Quando il giudice Shi Shaolin ha dato a Zhang la condanna richiesta dal PM, è stato chiaro alla famiglia che era stata già decisa da qualcuno più in alto. Hanno assunto due avvocati per il ricorso, ma il tribunale intermedio di Langfang ha respinto l’appello il 18 aprile, senza dare agli avvocati una possibilità di sottoporre le loro arringhe difensive o di tenere un’udienza aperta.

Il verdetto portava la firma del giudice che presiedeva Chen Kexiang ([phone], 86+316-2609170), dei giudici Zhang Jianhua ([phone], [phone]) di Feng Zhengyao ([phone]), Zhang Yuhan (assistente dei giudici, [phone]), e del cancelliere Zhou Linfang.

Arresto, incriminazione, e condanna

Zhang è stato arrestato il 14 luglio dello scorso anno. La procura di Sanhe ha approvato il suo fermo 13 giorni dopo e ha trasferito il caso al tribunale di Sanhe il 27 ottobre, un mese dopo aver ricevuto il caso dalla polizia.

L’udienza di Zhang si è tenuta il 5 gennaio di quest’anno. In aula sono stati ammessi solo la figlia, la sorella e il fratello. Gli altri parenti sono stati bloccati alla porta, perché l’ufficiale giudiziario aveva stabilito che avrebbero dovuto richiedere un permesso in anticipo per poter assistere all’udienza.

I due avvocati di Zhang hanno presentato per lui una dichiarazione di non colpevolezza. Anche l’uomo ha testimoniato in propria difesa. Hanno obiettato che nessuna legge criminalizza il Falun Gong in Cina e che i materiali del Falun Gong di Zhang erano di sua legittima proprietà. Hanno detto che il fatto che detenesse o distribuisse materiale informativo del Falun Gong non violava nessuna legge né faceva del male a nessuno.

Il PM Xu ha chiesto per lui una pena di tre anni e due mesi.

Una vita trasformata dal Falun Gong

Zhang aveva insegnato alla scuola elementare di Shengjiatun e alla scuola media n. 14 di Sanhe prima di aprire la sua scuola privata, che ora vanta tre campus. Prima era prevaricatore, impulsivo e maschilista, ma è diventato umile, gentile e premuroso dopo aver intrapreso il Falun Gong nel 2015. Quando aveva dovuto chiudere la scuola durante la pandemia, aveva fatto un prestito per continuare a pagare il personale docente e non.

Zhang attribuisce al Falun Gong il merito di averlo reso più buono e di aver curato la sua paralisi facciale. Per questo motivo distribuiva il materiale informativo sul Falun Gong, per informare la gente che questa pratica spirituale non è come la dipinge la propagando d’odio del regime comunista.

In una lettera al giudice che presiedeva Shi Shaolin, la sorella di Zhang ha scritto: “Mio fratello era un prevaricatore. Non gli andava bene quasi niente. Si ubriacava spesso quando era in compagnia. Qualche volta quando era ubriaco perdeva la ragione e una volta aveva persino picchiato la moglie.

Quando non rientrava a casa dopo una serata fra amici, mia cognata si preoccupava molto e chiamava i suoi amici per rintracciarlo. Mio fratello non lo sopportava perché pensava che gli facesse fare una figuraccia davanti agli amici e spesso litigava con lei. I loro conflitti si erano intensificati così tanto che erano quasi arrivati al divorzio.

“A causa del vizio del bere, mio fratello ha sofferto di una perforazione gastrica e di ulcera. Ha anche avuto una paralisi facciale. Ha consultato molti medici a Pechino, ma nessuno di loro è stato in grado di curarlo. Poi ha iniziato a praticare il Falun Gong e la guarigione è stata immediata. È diventato un’altra persona. Ha smesso di bere e di litigare con la moglie. La Falun Dafa gli ha dato un corpo in salute e una famiglia felice. Questa è la ragione per cui persevera nella pratica”.

Nonostante la mancanza di presupposti legali per la persecuzione o di prove che dimostrassero che Zhang aveva violato la legge, le autorità gli hanno dato la pena che era già stata prevista per lui.

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