Ho aspettato e dopo un po' ha alzato lentamente la testa e mi ha guardata. Con le lacrime agli occhi, ha stretto i palmi delle mani, si è inchinato davanti a me e ha detto: "Grazie, grazie. Sei la persona migliore che ho incontrato in questa città".
Poiché Ma si è rifiutata di rinunciare al Falun Gong, le guardie della prigione femminile della provincia dello Shandong l’hanno drogata e sottoposta a ogni tipo di tortura fisica. Nel 2010, anni dopo essere stata rilasciata, soffriva ancora delle complicazioni dovute alla somministrazione involontaria di farmaci. Di tanto in tanto la sua testa oscillava in modo incontrollato.
Dopo aver esaminato con molta attenzione la radiografia, il medico ha esclamato: “Le ossa sono perfettamente collegate e l’area fratturata è ricresciuta. Il tumore... ehi, dov’è il tumore? Dov’è finito il tumore? Perché sulla lastra non è visibile alcun tumore!?”.
Intorno alle 19:00 del 10 settembre dell’anno scorso Cheng Mingjuan è stata arrestata nella propria abitazione. Gli agenti della stazione di polizia distrettuale di Lyuyuan, che hanno fatto irruzione nel suo appartamento, le hanno confiscato diversi libri del Falun Gong e alcune banconote con impresse informazioni sulla pratica spirituale.
Nel marzo 2004, la signora Ma si è rifiutata di indossare l'uniforme dei detenuti ed è stata ammanettata a un angolo del letto per diversi mesi di seguito. Spesso non le veniva permesso di dormire. Per un periodo di tempo le guardie l'hanno persino denudata e monitorata dalle telecamere di sorveglianza.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)