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Uno sviluppatore di software di New York, era la prima volta che sentiva parlare del Falun Gong, e ha sostenuto che Verità-Compassione-Tolleranza... Leggi di più
“Nessuno dovrebbe mai essere perseguitato a causa della propria fede e del proprio credo. Il PCC deve smettere di perseguitare il Falun Gong e deve essere chiamato a rispondere dei crimini disumani del prelievo forzato di organi”.
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“La libertà di vivere secondo la propria cultura e religione e di esprimere le proprie opinioni sono diritti umani fondamentali”. Ha ricordato che questi diritti dovrebbero essere rispettati in tutto il mondo, ma che purtroppo sono violati in molti luoghi”.
Hung Chien-yi, membro del Consiglio comunale di Taipei, si è inchinato profondamente ai praticanti del Falun Gong non appena è salito sul palco. Ha espresso il suo continuo sostegno al Falun Gong e ha ringraziato i praticanti per il loro spirito inflessibile e il loro lavoro persistente.
I praticanti hanno tenuto discorsi in cinese e in inglese per denunciare le atrocità del PCC. Hanno presentato la Legge sullo stop al prelievo forzato di organi del 2023 e la Legge sulla protezione del Falun Gong recentemente approvata, e hanno invitato la popolazione a contribuire a porre fine a queste gravi violazioni dei diritti umani.
“Dopo aver approvato la Convenzione contro la tortura, è stato richiesto a tutti gli Stati di eliminare la tortura e altre persecuzioni. Tuttavia, il PCC, che è salito al potere con la forza, governa la Cina da 75 anni e ha continuato a fare affidamento sulla violenza per mantenere il suo dominio. Le varie forme di tortura sono il suo principale mezzo di persecuzione”.
In serata i praticanti hanno fatto meditazione davanti all'ambasciata cinese, hanno deposto corone di fiori e commemorato silenziosamente gli amici di pratica che hanno perso la vita negli ultimi 25 anni, per aver sostenuto la loro fede sotto il regime del PCC.
Il supervisore ha detto: "La nostra comunità deve riconoscere questo problema e sostenere gli sforzi per difendere i diritti umani e le libertà fondamentali. Possiamo garantire che i nostri valori siano sostenuti e compresi attraverso un risveglio collettivo".
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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