Liaoning: Uomo tenuto in isolamento mentre sconta la pena per la sua fede

(Minghui.org) Il signor Han Chunlong, un praticante della città di Jinzhou, nella provincia del Liaoning, è stato tenuto in cella d’isolamento e sottoposto a stretta sorveglianza durante la prigionia a causa della sua fede nel Falun Gong.

Chunlong è stato arrestato il 2 ottobre 2023, è comparso innanzi al Tribunale distrettuale di Dadong il 27 febbraio dello scorso anno ed è stato condannato a quattro anni di carcere con una multa di 30.000 yuanè la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 68 euro.(circa 3.560 euro) il 25 marzo dello stesso anno. Ha presentato ricorso presso il Tribunale intermedio della città di Shenyang, che ha confermato la sentenza originaria il 15 maggio. È stato rinchiuso nel Carcere di Jinzhou nell'agosto dell’anno scorso e assegnato alla divisione nove.

Poiché il signor Han non aveva mosso le braccia come gli era stato ordinato durante una passeggiata il 13 ottobre dello scorso anno, il direttore delle guardie Zhang Zhiming lo ha convocato nel suo ufficio e gli ha ordinato di accovacciarsi mentre gli parlava. Il praticante si è rifiutato di obbedire sostenendo di non essere un criminale, e per ritorsione, Zhang gli ha ammanettato le mani dietro la schiena e lo ha messo in isolamento per 45 giorni. Durante quel periodo gli sono state negate anche le visite dei familiari.

Illustrazione della tortura: ammanettato dietro la schiena

Poiché Chunlong si è rifiutato di svolgere i lavori forzati come ordinato, il nuovo capo divisione Zhou Xu lo ha convocato e gli ha ordinato di accovacciarsi, ma il signor Han si è rifiutato di nuovo. Il 26 luglio scorso Zhou ha ordinato quindi a quattro guardie di immobilizzarlo a terra nel suo ufficio e di ammanettarlo, il che gli ha provocato un forte dolore al petto e alle costole. L’hanno spinto a terra diverse volte ed è quasi svenuto per il dolore. Gli hanno anche spruzzato dell'acqua al peperoncino in viso, compresi gli occhi e, dopo averlo portato in bagno per lasciare che si lavasse, lo hanno gettato in una cella di isolamento. Nonostante ciò non riusciva ancora ad aprire gli occhi ed è rimasto sdraiato a terra. Quel giorno ha saltato il pranzo e, quando si è ripreso un po', si è seduto contro il muro. É stato tenuto in isolamento per 15 giorni, fino al 9 agosto.

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