Emina ha detto: «La diffusione del virus colpisce il mondo intero, quindi dobbiamo costringere il PCC a fermare ciò che sta realizzando nel mondo. Tutte le persone dell’intero pianeta dovrebbero unirsi e resistere alla sua influenza. Voi oggi state sostenendo una buona e importante verità, in quanto consente a più persone di riconoscere la natura malvagia del PCC».
Per costringerla a rinunciare al Falun Gong, le guardie del campo di lavoro l'hanno costretta a stare sull'attenti per più di 20 ore ogni giorno, l’hanno picchiata, messo un sacco di tela e fatto sbattere la testa contro il muro, versandole alla fine dell'acqua fredda nei vestiti.
Nel corso di un arresto, il 21 giugno del 2004, la polizia l'ha picchiata selvaggiamente ed ha saccheggiato la sua casa.
Il 28 giugno 2016 sono stata arrestata e portata in un centro di detenzione. Ho colto ogni opportunità per dire agli altri prigionieri la verità sulla Falun Dafa e sui numerosi benefici della coltivazione.
Durante la detenzione Tan è stata sottoposta a diversi metodi di tortura, tra cui scosse elettriche, privazione del sonno ed alimentazione forzata. Le è stato inoltre impedito l’uso dell’acqua potabile, dei servizi igienici, della doccia e le sono stati negati altri diritti fondamentali.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)