Allo stesso tempo i miracolosi effetti sulla salute e gli standard morali del Falun Gong hanno rapidamente guadagnato la fiducia dei cittadini comuni e dei funzionari. Il signor Li è stato invitato molte volte a rilasciare interviste alla televisione e alla radio per presentare la ... Leggi di più
“... I praticanti sono stati sottoposti a scosse elettriche, alimentati forzatamente, aggrediti sessualmente, fatti soffrire di fame e torturati ... Leggi di più
La terapeuta Carole Savoie ha detto: “Mi sono scese le lacrime, quando ho letto ciò che c'era scritto sullo striscione riguardo al prelievo forzato di organi. Vorrei capire cosa posso fare per aiutare”.
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“Indipendentemente da dove andiamo, possiamo vedere pacifici praticanti del Falun Gong. Di fronte al genocidio più feroce, stanno ancora seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Ecco perché meritano il nostro rispetto!”.
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Mi sono resa conto che con le disposizioni del Maestro avevo sperato in un percorso comodo e senza difficoltà. Seguo ancora il Maestro quando i miei interessi sono colpiti? Seguo ancora i principi della Fa quando i miei attaccamenti si oppongono? In quel momento, ho sentito una risposta dal mio cuore, forte e affermativa “Sì”. Ho sentito alleggerito il mio corpo, come se un pesante fardello fosse stato rimosso.
“A causa della gravità e della portata delle violazioni dei diritti umani dei praticanti del Falun Gong, crediamo che le sanzioni contro i perpetratori saranno efficaci nel promuovere gli interessi della giustizia internazionale e dei diritti umani”.
A quel punto ha chiesto a chiunque avesse il telefono se aveva aderito alla Lega della Gioventù Comunista o ai Giovani Pionieri prima di unirsi al PCC, e se era disposto a dimettersi dal Partito e da queste organizzazioni. Ognuno di loro ha risposto immediatamente: “Sì! Sono disposto a ritirarmi!”.
“Credo che la persecuzione non sia un problema tra il PCC e praticanti della Falun Dafa. È un problema che devono affrontare tutti i Paesi che danno valore alla democrazia e alla libertà”.
Quella mattina non avevo già più segni di eruzioni cutanee e non sono comparse nemmeno andando in bicicletta sotto il sole a mezzogiorno. L'orticaria di cui avevo sofferto sembrava essere sparita per sempre.
La tortura ha lussato entrambe le sue spalle e le sue braccia sono diventate disabili, non è stato più in grado di continuare la sua professione e da quel momento in poi ha dovuto fare lavoretti per guadagnarsi da vivere.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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