Mentre in Cina la persecuzione è tutt’oggi ancora in corso e i crimini di Jiang sono tenuti nascosti dal regime, anche in territorio internazionale, i praticanti del Falun Gong hanno citato in giudizio Jiang e i suoi seguaci in diversi Paesi ottenendo importanti vittorie e portando Jiang a... Leggi di più
Pham è stata felice di partecipare all'evento davanti al Consolato cinese, perché ha potuto raccontare alla gente quanto sia meravigliosa la Falun Dafa e parlare delle violazioni dei diritti umani contro i praticanti in Cina.
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La sera, quando Zheng tornava in cella, era costretto a sedersi su un piccolo sgabello e a guardare video di propaganda che diffamavano il Falun Gong. L’uso del bagno gli era fortemente limitato. I due detenuti incaricati di sorvegliarlo lo picchiavano e lo insultavano a piacimento.
Una donna di mezza età si è avvicinata per chiedere maggiori informazioni dopo aver visto lo striscione sulla persecuzione in piazza Gorj. Quando ha saputo delle violazioni dei diritti umani subite dai praticanti cinesi, ha incoraggiato i praticanti allo stand a continuare i loro sforzi. “Se sempre più persone unissero le loro energie per questa buona causa, le cose cambierebbero sicuramente in meglio”, ha detto.
“Negli spettacoli di Shen Yun i ballerini sono vigorosi e dinamici, pieni di energia ed emanano una brillante vitalità. Le ballerine mostrano la modestia, la grazia e la nobiltà che evidenziano la quintessenza della donna”
La sera dopo sono andata a trovare mia cognata e ho notato che sorprendentemente stava molto meglio. Si è seduta sul divano e mi ha detto felice: “Le frasi della Falun Dafa sono fantastiche! Funzionano davvero... mi sento molto meglio adesso!”. Poi ha iniziato a raccontarmi cos’era successo.
Le loro due figlie, che attualmente risiedono fuori dalla Cina, non sono potute tornare a casa per partecipare al funerale, anche a causa della continua persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese.
Una persona che conosce il suo caso ha detto ai familiari che, essendo lei una prigioniera politica per la sua fede nel Falun Gong, non c’è modo di farla uscire. Un altro funzionario ha detto loro esplicitamente che possono soltanto attendere di prendere le sue ceneri.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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