L'appello pacifico dei praticanti ha sorpreso l'opinione pubblica cinese e il mondo intero, dando un esempio senza precedenti di come i cittadini comuni possano esprimere la propria opinione attraverso un appello pacifico e una negoziazione con il governo (cosa non tollerabile in un regime comunista).
Un praticante ha spiegato a uno studente internazionale cinese di 20 anni che stavano svolgendo attività, nella speranza che tutti sapessero che il Falun Gong è buono e che il PCC lo ha calunniato ingannando molti cinesi con le sue menzogne. Il praticante gli ha anche spiegato l'importanza di abbandonare le organizzazioni del PCC e lo studente ha accettato di lasciare i Giovani Pionieri Comunisti.
"La petizione pacifica dei praticanti del 25 aprile è un atto di espressione di desideri personali, che è ciò che i cittadini dovrebbero fare ed è un loro diritto umano fondamentale".
"Diecimila persone dal cuore puro e gentile hanno chiesto al governo di fare il bene del Paese, ma il PCC li ha presi di mira. I praticanti hanno subito torture e persecuzioni che nessuno di noi può immaginare".
L'appello del 25 aprile 1999, è stato elogiato dalla comunità internazionale come l'appello più grande, pacifico e razionale della Cina. Dopo aver appreso che i praticanti arrestati erano stati rilasciati, i praticanti si sono dispersi in silenzio.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)