Senza alcuna spiegazione mi hanno piegato il braccio dietro la schiena e mi hanno spinta a terra. Poi quattro poliziotti mi hanno fatto salire su un'auto. Mi hanno mandata nella seconda prigione femminile dello Yunnan, dove sono stata sottoposta ad ogni tipo di tortura disumana, incluso insulti continui e il divieto di usare il bagno.
Non appena ho finito di pronunciare quelle parole, il dolore è cessato bruscamente; tutto è tornato alla normalità come se nulla fosse successo. Ho ripreso il mocio e continuato a sbrigare le faccende. Mio marito e mio figlio sono rimasti allibiti e hanno ammesso che se non lo avessero visto con i propri occhi, non avrebbero creduto a quello che era successo.
Accogliamo con favore gli sforzi delle persone comuni per abbattere il firewall, ma i praticanti della Falun Dafa hanno uno strumento speciale, i nostri pensieri retti, che possono superare la censura di Internet.
Zhang Xicheng era un ex segretario di Partito del villaggio di Yanhou nella città di Zhaoyuan, provincia dello Shandong. L’11 gennaio 2020 è morto improvvisamente per una malattia sconosciuta all’età di 67 anni. I residenti locali sospettano che la sua morte sia collegata all’abuso di potere da parte sua nel reprimere i praticanti.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)