Image for article Cosa dovremmo fare per aiutare veramente i familiari dei praticanti perseguitati?

I praticanti intorno a Jessica non la biasimavano né si lamentavano di lei, ancor meno le offrivano consigli su cosa dovesse fare. Si limitavano ad affiancarla ogni giorno nello studio di molti insegnamenti della Falun Dafa con mente concentrata. Sono passati quattro o cinque mesi e Jessica è cambiata molto. I suoi pensieri retti sono diventati sempre più forti, si è opposta alla persecuzione ed ha liberato suo marito.

Image for article Coltivare nella situazione attuale e credere profondamente nel potere della Fa

Il mio obiettivo ora è di mantenere questa maggiore consapevolezza mentre invio pensieri retti, quando parlo e sono in presenza di altri, e di diventare più consapevole di altre possibilità, come i progetti e il mio lavoro nella Dafa, dove posso spostare il mio pensiero e avere un maggiore impatto nell’eliminare lo spettro comunista.

Image for article Mongolia Interna: Denaro salvavita trasformato in prova d'accusa, condannano alla prigione una madre indigente

La cinquantaseienne è stata condotta in un primo momento alla stazione di polizia locale, quindi in ospedale per un esame fisico. Quando si è rifiutata di permettere all'infermiera di prelevarle il sangue, un poliziotto le ha dato un calcio nella schiena ed un altro le ha afferrato i capelli e l'ha schiaffeggiata due volte. Gli agenti l'hanno trattenuta con la forza mentre l'infermiera eseguiva il prelievo.

Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)

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