La signora Johnson è stata anche colpita dalla versatilità dei ballerini di Shen Yun: “Penso che per me sia stato incredibile ammirare i ballerini esibirsi in qualsiasi condizione... è stata davvero una prestazione fatta bene. Ho amato l'equilibrio, l'apprendimento della cultura tradizionale, l'armonia tra il veloce e il lento. Uno spettacolo che vedrei mille volte, anche per il suo aspetto educativo”.
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Poiché la signora Li Yanqun non ha una pensione ma fa affidamento solo ai 300 yuan (circa 40 euro) che sua figlia le versa ogni mese per tirare avanti, la figlia ha scoperto che le autorità hanno congelato il conto bancario della madre trattenendole 200 yuan (circa 30 euro) al mese, fino a quando la multa non verrà saldata.
Nicole ha abbracciato calorosamente una praticante dopo aver sentito che praticava la Falun Dafa. Ha detto: “So che avete sofferto molto”. Ha parlato della Falun Dafa ai tre membri della sua famiglia che erano con lei, e tutti hanno firmato la petizione Nicole ha tenuto per tutto il tempo la mano della praticante, ed entrambe si sono commosse fino alle lacrime.
“Oggi, più persone si rendono conto che la Falun Dafa è buona e che non è come dice la propaganda del PCC. Le persone conoscono i fatti di base sulla pratica. Coloro che sono razionali iniziano a pensare alla persecuzione: 'Ci sono persone che lo praticano in tutto il mondo, quindi perché in Cina è vietata?'. Ufficiali di alto rango e agenti di polizia cominciano a capire la verità”.
Qualche tempo dopo ho scoperto che i praticanti che erano stati interrogati quella sera erano stati inseriti in una lista nera e poi diventati obiettivi primari nella conseguente persecuzione. Togliendomi dall'elenco, la poliziotta mi aveva fatto un favore.
Nina Shea, direttrice del centro per la libertà religiosa presso l’istituto Hudson ha detto: “Il genocidio è la distruzione di una parte di una comunità religiosa, per esempio, con l'intento di sradicarla, e non credo ci siano dubbi che ciò che è successo negli ultimi decenni al Falun Gong soddisfi quei criteri. Questo è il più atroce dei diritti umani ed è inciso nel cuore degli americani”.
“Non solo la mia salute è stata ripristinata attraverso la coltivazione, ma ho anche imparato lo scopo della vita: tornare al proprio vero sé. Non mi lamento più quando mi imbatto in conflitti ma mi guardo dentro per scoprire le mie mancanze. Mentre imparo a vedere le cose da una comprensione più elevata, i conflitti vengono risolti facilmente. La mia vita familiare è diventata armoniosa. Finalmente ho trovato la speranza”.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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