Image for article Indonesia: I praticanti organizzano una parata nella Giornata senza auto per presentare la Falun Dafa

Lo scorso 1º ottobre, i praticanti della Falun Dafa si sono riuniti nella città di Semarang, nella provincia indonesiana di Giava Centrale, per introdurre la Falun Dafa alla popolazione locale con una parata nel centro della città. Le persone hanno accolto molto bene la parata.

Image for article Danimarca: Il popolo condanna il PCC durante un evento a Copenaghen

"Mi sentivo troppo vecchia per lasciare la Lega della Gioventù, ma adesso che sono a conoscenza che il PCC ha ucciso così tante persone innocenti e buone, e che addirittura preleva organi dalle persone mentre sono ancora in vita, penso che la cosa sia davvero malvagia".

Image for article Germania: I media e il pubblico sostengono gli sforzi del praticante della Falun Dafa per salvare la sua famiglia perseguitata in Cina

I praticanti hanno organizzato un evento a Norimberga per denunciare la situazione dei diritti umani nella provincia dello Shandong, in Cina, e chiedere sostegno per salvare le persone detenute illegalmente e perseguitate ingiustamente dal PCC.

Image for article Il rapporto tra dolore e odio

Molti di noi usano la parola “odio” con nonchalance, ma essa contiene molte connotazioni profonde. Come coltivatori i nostri pensieri hanno energia e potere. Non generiamo sostanze indesiderate con pensieri negativi. Manteniamo invece i nostri pensieri retti e valutiamo ogni cosa con la Fa.

Image for article La musica da altre dimensioni mi incoraggia a essere diligente

Abbiamo incontrato molte situazioni pericolose quando io e i miei amici praticanti uscivamo di notte per distribuire materiali di chiarimento della verità. A volte persone che non sapevano la verità ci seguivano e ci denunciavano alla polizia. La polizia poteva venire ad arrestarci. Quando sembrava impossibile scappare, inviavamo pensieri retti e chiedevamo l’aiuto del Maestro e di solito riuscivamo a tornare a casa sani e salvi.

Image for article Liaoning: Praticante di 60 anni incarcerato per la sua fede, detenuto in isolamento per aver rifiutato i lavori forzati

Durante la detenzione, le guardie del campo di lavoro e della prigione hanno usato tutti i tipi di metodi per torturarlo, tra cui percosse, alimentazione forzata, scosse elettriche e privazione del sonno.

Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)

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