Il pomeriggio successivo due persone si sono presentate allo stand e hanno chiesto di imparare gli esercizi. Improvvisamente, nel momento in cui il praticante ha iniziato i movimenti, il personale dello stand adiacente si è unito al gruppo.
Secondo i dati disponibili raccolti dal sito web Minghui, Wang è il 25° praticante del Falun Gong deceduto a causa delle torture e degli abusi subiti nella prigione di Jiazhou. Alcuni sono deceduti in prigione, mentre altri dopo essere stati rilasciati, ormai prossimi al decesso. Gli agenti del PLAC e della sicurezza interna hanno intimato ai familiari di non denunciare online la sua morte e impedito loro di rendergli omaggio.
Nel centro di detenzione di Hejiang, è stata tenuta per 48 giorni in cella d’isolamento, immobilizzata nella posizione dell’aquila aperta. Il letto era macchiato di sangue e, per tutto il tempo, non le è stato permesso di fare la doccia.
Nella seconda metà del 2019 la seconda prigione femminile della provincia dello Yunnan ha istituito la cella di gestione rigorosa, nel tentativo di costringere le praticanti del Falun Gong più risolute a rinunciare alla loro fede.
Quando ho letto questa parte non ho potuto fare a meno di piangere. Non capivo perché un maestro così bravo, una Dafa così buona, fosse stata diffamata e boicottata dal PCC (Partito Comunista Cinese). Volevo spiegare alla gente cosa sia realmente la Falun Dafa.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)