Il 12 novembre si è tenuta al KSL Resort Hotel di Johor Bahru, la Conferenza di Condivisione delle Esperienze di Coltivazione della Falun Dafa della Malesia 2023. All’incontro hanno partecipato praticanti della Falun Dafa provenienti da tutta la Malesia, Indonesia, Vietnam e... Leggi di più
Sia gli studenti che gli insegnanti hanno detto di essersi sentiti rinfrescati, tranquilli e pieni di energia, durante e dopo gli esercizi. Sono stati toccati dai principi universali di Verità-Compassione-Tolleranza, e, sono rimasti sorpresi nel sentire come i praticanti pacifici della Falun Dafa siano maltrattati in Cina per il loro credo.
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Mentre parlavo ho indicato Bai e ho detto: “Siamo state illegalmente condannate e imprigionate per quasi dieci anni perché non abbiamo rinunciato al nostro credo e perché abbiamo esposto la verità sulla persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC”.
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La fede retta e salda nel Maestro e nella Dafa implica che i praticanti accolgano incondizionatamente i requisiti della Fa e li mettano in pratica nella propria vita quotidiana. Mentre affrontava le prove, questa praticante guardava ai problemi in modo positivo dalla prospettiva della Fa e negava qualsiasi pensiero negativo.
Molti praticanti hanno affermato che gli articoli pubblicati durante la Fahui in Cina 2023 sono profondamente commoventi, puri e armoniosi, dimostrando che nel processo di salvare le persone e mentre adempiono ai propri voti, i praticanti della Falun Dafa in Cina continuano a coltivare e a eliminare attaccamenti e nozioni. Gli articoli riflettono le loro esperienze mentre ascendono a nuovi regni sul sentiero verso la divinità.
Il 5 novembre scorso una donna, residente a Changchun nella provincia dello Jilin, è deceduta in seguito alla persecuzione per sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Di seguito riportiamo il diario fornito nel 2018 dalla stessa Zhang, sulle persecuzioni subite in prigione.
Poiché l’uomo si è difeso in aula, il pubblico ministero ha urlato: “Qi Yingjun sta promuovendo il Falun Gong!”. In seguito, il giudice ha confiscato la dichiarazione scritta della sua difesa, prima di chiedergli: “Ha qualcos’altro da dire?”.
Durante le poche visite, il marito di Jin ha notato che era stata torturata fino a renderla irriconoscibile. Ha fatto numerose richieste alle autorità carcerarie e a varie agenzie governative affinché indagassero e ritenessero responsabili i suoi persecutori, ma senza alcun risultato.
“Dopo l’arresto di mio padre, la polizia mi ha detto di andare alla stazione per l’interrogatorio. Mi hanno chiesto di firmare la terza pagina di un documento senza mostrarmi il resto. Non ho mai detto o scritto che mio padre si è recato al mercato per distribuire materiale del Falun Gong. Hanno scritto loro stessi la “testimonianza” inventata a mio nome. Che cosa spregevole! Presenterò una denuncia contro di loro!”.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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