Torture

Nella Cina moderna sotto il dominio del Partito Comunista, la tortura è un componente di routine dell'applicazione della legge e della punizione. A dire il vero sui codici ci sono leggi che proibiscono la tortura, ma queste esistono per lo più per creare una facciata di civiltà e di “Stato di diritto” a beneficio dell'Occidente.

Chiunque per qualsiasi motivo sia arrestato in Cina è in pericolo di essere torturato (con le percosse che costituiscono il metodo più comune), tuttavia quelli più a rischio sono gli individui come i praticanti del Falun Gong che sono stati dichiarati nemici dello Stato. Quando Jiang Zemin ha emesso il suo celebre ordine: “Non è un crimine percuotere a morte un praticante del Falun Gong. Se un praticante del Falun Gong viene picchiato a morte, è considerato come un suicidio” – la polizia ben sapeva quello che in pratica gli era richiesto di fare. Jiang ha chiarito a tutti che nessun maltrattamento di un qualunque praticante del Falun Gong sarebbe stato considerato troppo estremo e che nessun abuso sarebbe stato punito.

Questa sezione tratta in primo luogo i casi dei praticanti del Falun Gong torturati nel corso degli ultimi dieci anni di persecuzione. Per ulteriori dettagli riguardo alle tipologie specifiche di torture fisiche e mentali comunemente utilizzate in stazioni di polizia, centri di detenzione, prigioni, campi di lavoro ed ospedali psichiatrici della Cina, si prega di fare riferimento ai sottomenu in questa sezione.

RECENT ARTICLES